Vialli, lutto alla Baldesio
per il suo socio più illustre
È un giorno triste per la Baldesio dove la notizia della scomparsa di Luca Vialli si è diffusa rapidamente. Nonostante la vita lo avesse portato altrove, era sempre rimasto socio nella canottieri ancor oggi molto frequentata dai fratelli.
Intorno alle 10.30 il passa parolaia ha raggiunto la palestra, i soci si sono fermati, sguardo basso e toni dimessi, si sono formati capannelli di sportivi di tutte le età, la ricerca affannosa di conferme in rete. Vialli era socio e in canottieri aveva trascorso i momenti liberi della sua vita cremonese, in tanti erano in apprensione per lui e negli ultimi giorni era cresciuta la preoccupazione nonostante fosse ancora forte la speranza che riuscisse a vincere anche questa battaglia. Anche in Club House non c’è la solita atmosfera di festa all’ora dell’aperitivo e i discorsi viaggiano sull’onda dei ricordi. “Ci eravamo sentiti per la Maratonina qualche anno fa, lo avevamo invitato a gareggiare – ricorda Mario Pedroni consigliere regionale Fidal e organizzatore della HMC – lui ci aveva inviato un video che conserviamo ancora sui nostri social. Era il 2016”.
“Lo ricordo da ragazzino sul campetto da calcio che c’era al posto della piscina da 50 – racconta Max Fiori, da sempre socio Baldesio – si divertiva insieme a Fritz, compagno nelle giovanili della cremo, noi rimanevamo a bordo campo incantati a guardare i numeri che riuscivano a fare con il pallone”.
Sono ricordi di quotidianità, dei tempi in cui Vialli era semplicemente Luca, in cui potervi incontrarlo a bordo piscina o sul campo da calcio, o ancora al bar con gli amici di sempre. Dove era conosciuto al di là della fama dovuta alle sue imprese sportive. E forse per questo non tutti se la sentono di raccontare quello che provano “non conoscevo Gianluca abbastanza per poter scrivere qualcosa di non banale – aggiunge un altro socio mentre si allena in palestra – sono notizie che ti lasciano attonito”, e, soprattutto tra chi lo conosceva bene, c’è il desiderio di restare in doloroso silenzio.
E’ Stefano Arisi, presidente della Baldesio, a parlare a nome dei soci “Luca ci ha lasciati; Luca che, nonostante la lontananza da Cremona, aveva sempre mantenuto saldo il profondo legame con la città e con la Baldesio, ci ha lasciati. In questo tristissimo momento stringiamo in un grande abbraccio tutta la famiglia nel ricordo di una magnifica persona che lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che l’hanno conosciuto. Ciao Luca, buon ultimo viaggio”.
Cristina Coppola