Zaist, Maristella e Giordano: al via
i patti di collaborazione col Comune
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Il Comune ufficializza due nuovi “patti di collaborazione” con altrettanti cittadini che svolgono lavori di manutenzione e pulizia degli spazi comuni nei quartieri dove risiedono. Una modalità di collaborazione lanciata dal 2018 dall’amministrazione comunale e adottata per la prima volta con il gruppo che ha ripulito il passaggio pedonale di via Monti, tra corso Vacchelli e via Bonomelli, periodicamente imbrattato.
Ora un nuovo passo avanti, con il “patto” siglato con un residente del quartiere Giordano, Antonino Scalia, che da tempo si prende cura di un’area verde in via degli Aceri; e Lauro Guindani, residente al Maristella e attivo anche al quartiere Zaist. In particolare, Guindani si occuperà di mantenere in ordine la ciclabile del Maristella fino al sottopasso della tangenziale, sfalciando e continuerà a ripulire i vialetti attorno al Centro Anziani Bonfatti allo Zaist. Aveva iniziato a farlo dallo scorso luglio, quando il nubifragio aveva spezzato alberi e rami, mettendo a rischio il passaggio dei pedoni, in particolare gli anziani che frequentano il luogo.
Scalia invece si occupa di realizzare piccoli interventi di pulizia e raccolta foglie, cura delle piante, piantumazione e abbellimento delle aiuole anche con manufatti artigianali per rendere più piacevole e utilizzata l’area. Insomma quella piccola manutenzione che il Comune non è in grado di garantire attraverso i servizi pubblici.
Scopo dei patti di collaborazione è soprattutto quello di incentivare nuove forme di cittadinanza attiva a supporto dello sviluppo della creatività, inventiva, del senso di responsabilità e del protagonismo dei cittadini per interagire in un quadro di relazioni sociali, come si legge nell’atto ufficiale con cui il Comune ha regolarizzato il rapporto tra i due cremonesi.
Nel caso di Lauro Guindani, da tempo sollecitava l’assessore Luca Zanacchi, delegato ai quartieri, a formalizzare la sua attività. 64 anni, in pensione “forzata” da dopo la chiusura della Rimorchi Piacenza, fotografo amatoriale appassionato di natura, lo scorso luglio ci aveva raccontato le ragioni del suo impegno, partendo da un concetto molto semplice: “Ho ricevuto tanto quando lavoravo da quelli più anziani di me, adesso è venuto il momento di restituire qualcosa”.
“Ringrazio il Comune per la fiducia che mi è stata data – ci dice oggi -. Sarò sempre in contatto con l’ufficio del Comune per quanto riguarda la pulizia della ciclabile Maristella – Zaist, perchè è un lavoro che va fatto in tutta sicurezza. Spero che sempre più giovani possano dedicarsi a queste iniziative. Credo che allo Zaist in futuro si possa organizzare qualche azione anche con il comitato di quartiere come già avvenuto in passato, ad esempio con la giornata dedicata alla raccolta delle plastiche. E chissà che non possa anche rinascere al Maristella il Comitato di quartiere, nelle scorse elezioni non c’era stato un numero sufficiente di candidati”. gbiagi