Sanremo 2023, il monologo di Angelo Duro. Amadeus: “Mia carriera finisce qui…”
(Adnkronos) – “Vi invito a cambiare canale, non è un invito per tutti. E’ rivolto ai moralisti, agli animi più sensibili, a quelli che si indignano. Cambiate canale per 7-8 minuti: noi ridiamo e voi non brontolate”. Amadeus presenta così Angelo Duro, il comico lontano anni luce dal politically correct, protagonista dell’esibizione nella seconda serata del Festival di Sanremo 2023.
Si parte dai vantaggi legati al fatto di essere il secondo figlio, si passa per l’orgoglio di aver fatto strada senza la “lauria” e si finisce a parlare di famiglia. Duro, nel suo monologo che scalda l’Ariston solo a tratti, tesse le lodi della figura della “puttana” che salva l’equilbrio familiare garantendo la durata della relazione tra marito e moglie. “Può essere che la sua carriera inizi stasera e la mia finisca… Morandi è pietrificato”, dice Amadeus alla fine del monologo. “E’ stato molto forte Angelo Duro, mi ha fatto riflettere su molte cose…”, chiosa Gianni Morandi.
Duro si scaglia contro l’omologazione: “Il vero trasgressivo sono io che non ho nemmeno un tatuaggio”, dice prima di togliersi i pantaloni sul palco. “Io non bevo alcol, solo acqua. Questo è trasgressivo”, aggiunge. Quindi spiega di aver avuto successo perché secondogenito: “Ho fatto tesoro di tutte le cazzate fatte da mio fratello più grande. Ho avuto la strada spianata”, come Amerigo Vespucci che in America ci è arrivato dopo Colombo ma gli ha dato il nome. Poi parla della vita di coppia e consiglia di non essere ipocriti e di “andare a putt…”. “Questo salva la coppia. Non quelli che fanno le corna segretamente con l’amica della moglie”, sottolinea con tono scostante e voce stentorea, prima di abbandonare il palco alzando il dito medio verso il pubblico. “Forse stasera sarà decollata la sua carriera ma magari è finita la mia”, commenta sorridendo Amadeus all’uscita del comico.