I Maestri del Lavoro
in cattedra all'Einaudi
Le classi quarte e quinte dei corsi Turismo e Servizi commerciali dell’IIS “L. Einaudi” hanno concluso il tradizionale ciclo di incontri con i Maestri del Lavoro, persone insignite della Stella al Merito, per decreto della Presidenza della Repubblica, per il loro alto profilo professionale. Il post pandemia ha segnato la ripresa di una collaborazione, che, da tempo, contraddistingue l’offerta formativa dell’istituto diretto da Nicoletta Ferrari.
Tutti i Maestri intervenuti hanno alle spalle una carriera interessante: Alberto Degradi, dopo essere stato una figura di spicco della Cisco, una multinazionale che si occupa di software, è tuttora attivo nel settore, come consulente. Sorprendente è invece la storia di Daniele Domaneschi, che, in quarantrè anni di servizio, ha letteralmente dato la scalata alla Sperlari: entrato in ditta come semplice operaio, ne è successivamente diventato store specialist, per occuparsi dei rapporti con la grande distribuzione lombarda, emiliana e veneta. Ora è lui a coordinare e ad organizzare le iniziative e gli interventi nelle scuole della provincia.
Mauro Ghisolfi ha dato il meglio di sé alla Ravara spa, mentre Riccardo Speronello fa ancora l’ingegnere. Da ultimo, Guido Tosi, console della sezione cremonese della Federazione, è stato responsabile delle risorse umane all’Ibm. I Maestri hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta di strumenti e di tematiche di grandi utilità ed attualità. Le lezioni non hanno riguardato solo la sicurezza, il curriculum vitae, le regole del colloquio d’assunzione, il public speaking, il team working, le
criptovalute, i bitcoin, ed i relativi database, le blockchain. Agli studenti è stata fornita una panoramica aggiornata anche su machine learning e digital marketing, che sfruttano algoritmi ed intelligenze artificiali a vantaggio dell’informatica e del commercio. Fondamentale, inoltre, il focus sull’etica imprenditoriale, attenta a sostenibilità, salvaguardia ambientale, economia circolare e comportamenti socialmente ed economicamente corretti, nei confronti dei paesi in via di sviluppo.
Anna Adele Fioretti, referente di indirizzo, dichiara: “I Maestri hanno messo le loro competenze a disposizione degli alunni. Gli appuntamenti sono stati straordinari: la partecipazione e la curiosità degli allievi è stata tale da richiedere ore e mattine aggiuntive, da dedicare ad approfondimenti sulla creazione e sulla vendita di un prodotto”. Al di là dei contenuti tecnici specifici, l’esperienza è stata entusiasmante proprio per il dialogo, lo scambio e l’interazione serrati tra giovani ed esperti.