Politica

Auto, Salini: "Commissione
includa anche i biocarburanti"

«Dopo il voto di oggi in Consiglio, la Commissione europea eviti di coprirsi di ridicolo e si metta al lavoro per includere anche i biocarburanti tra i “CO2 neutral fuels” previsti dal Considerando 11 al Regolamento sulle emissioni per le auto nuove immatricolate dal 2035. Da qui all’elaborazione degli atti delegati, la sfida è guardare alle evidenze e mettere in fila gli argomenti tecnici. Dopo il semaforo verde sugli e-fuels, per l’esecutivo Ue escludere i biocarburanti sarebbe infatti un’autorete imperdonabile: in sede tecnica, una deroga restrittiva, pensata solo per i sintetici, è incoerente e incomprensibile.

In primo luogo, tutti sanno che la neutralità di e-fuels e biocarburanti si fonda egualmente sulla compensazione della CO2: se questa modalità di calcolo delle emissioni, detta “Life cycle approach”, vale per un tipo di combustibile, deve valere anche per l’altro, entrambi sul punto sono tecnicamente neutri. Secondo: è incoerente escludere i cosiddetti processi di origine biologica, impiegati nei biocarburanti ma, nel contempo, includere nella deroga processi che utilizzano in modo massiccio l’acqua, bene assolutamente prezioso, come nei carburanti sintetici, tecnologia per di più non matura e costosissima. Terzo: è insensato il via libera ai biocarburanti per navi e aerei e non per auto e furgoni. La Commissione guardi correttamente al piano tecnico, agisca con realismo ed eviti di muoversi in modo ottuso o ideologico».

E’ quanto dichiara l’eurodeputato FI-PPE Massimiliano Salini, relatore PPE in Commissione Tran sul regolamento relativo agli standard di CO2 per auto nuove e veicoli leggeri.

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