Ballardini: "Non guardiamo nulla,
pensiamo solo all'Empoli"
“Noi non guardiamo né alle 9 partite né ai punti di distacco. Noi guardiamo solo alla partita successiva, e in questo caso è quella di domani contro l’Empoli. Per me l’attenzione è tutta concentrata su domani. Non bisogna guardare troppo lontano”. Non vuole concedersi distrazioni né stilare tabelle di marcia Davide Ballardini. L’allenatore della Cremonese ha parlato oggi, giovedì 13 aprile, alla vigilia della partita contro l’Empoli di domani alle 18.30 allo Zini.
“Contro la Samp – ha spietato – nel primo gol subito da noi sono stati bravi loro. Bisogna riconoscere la bravura di Augello nel mettere la palla, la bravura di chi attacca quella palla. Domani l’Empoli non avrà solo Parisi, un terzino sinistro che sta facendo molto bene, ha Caputo che è bravissimo ad attaccare lo spazio, il trequartista che è bravo tra le linee, i centrocampisti che sono bravi a fare gioco e a fare filtro. Sono di una bravura e di una chiarezza straordinaria. Se noi non siamo squadra per tutta la partita contro di loro rischi di vederla poco”.
Sempre sull’avversario di giornata, che negli ultimi turni ha frenato, l’allenaotre grigirosso sottolinea: “Hanno quasi il nostro cammino, ma con una differenza: loro hanno il doppio dei nostri punti e sono dei maestri nel loro stile di gioco. Da anni il gruppo storico dei loro giocatori gioca insieme, c’è da fare i complimenti alla società per il lavoro che hanno svolto finora. Noi dovremo essere straordinariamente bravi perchè giocheremo contro una squadra che gioca a memoria e quel tipo di calcio lo giocano da parecchi anni”.
Ballardini è poi tornato sull’ultimo successo: “Questa vittoria ha fatto molto bene al morale, ma dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo essere più bravi, dobbiamo leggere meglio alcune situazioni, nella vittoria abbiamo concesso diverse situazioni pericolose agli avversari che fossimo più bravi riusciremmo ad evitarle. Dal primo giorno in cui siamo arrivati abbiamo più o meno utilizzato tutti e abbiamo capito che tutti possono essere utili”.
Sulle scelte di formazione, invece, non si è sbilanciato: “ “Può essere che si giochi a tre, o a quattro. Noi abbiamo alternato le due difese in base ai momenti e alla disponibilità dei giocatori. A Genova tutti hanno fatto una buona partita, e tutti sono stati sempre dentro alla partita. Sia chi ha iniziato dal primo minuto, sia chi è entrato. Bene così, perchè sono tutti coinvolti, c’è l’impegno massimo e questo dev’essere. Sarebbe grave, ma a volte succede, se accadesse il contrario. Io vedo tutti ragazzi che sono coinvolti e che ci tengono a fare bene”.
Il tecnico ravennate si è poi focalizzato sull’attacco: “In passato aveva giocato Buonaiuto con un attaccante, mi sembrava che non ci fosse quella presenza ch eserve per creare dei problemi agli avversari. Noi vogliamo rimanere compatti, ma allo stesso tempo avere peso e attaccare la profondità, quindi bisogna trovare quell’equilibrio giusto con le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà gli avversari. Abbiamo battuto la Sampdoria, che al di là dei problemi che hanno non è male, intendiamoci… Come qualità dei giocatori nessuno pensava ad inizio stagione che la Sampdoria sarebbe arrivata in quella posizione a questo punto in classifica”.
“Negli ultimi giorni – ha concluso parlando degli assenti – sono rientrati Dessers, Okereke e Benassi. Ciofani continua il suo percorso, avrà due settimane in cui dovrà stare tranquillo. Anche Ferrari e Quagliata hanno fatto una settimana un po’ a singhiozzo. Chiriches è infortunato e Bianchetti è squalificato”.