Frode informatica sulla carta
Postepay: due persone nei guai
I carabinieri della Stazione di Castelleone hanno denunciato per indebito utilizzo di carte di pagamento due cittadini italiani di 21 e 58 anni, residenti in provincia di Napoli e Frosinone.
A metà dicembre dell’anno scorso si era presentato nella caserma di Castelleone un uomo residente nella zona, che ha denunciato di aver ricevuto un messaggio con la richiesta di effettuare l’accesso a un link Postepay fornitogli, cosa che poi effettivamente ha fatto. In quel frangente, ha visualizzato una pagina con interfaccia simile a quella che solitamente utilizza per gestire la sua carta, inserendo la password di accesso alla sua postepay.
Dopo qualche minuto ha ricevuto una telefonata da una persona che si è spacciata per operatore della stessa società. Il truffatore gli ha riferito che qualcuno stava cercando di accedere alla sua carta tramite un altro dispositivo e che stavano procedendo a bloccarlo. Inoltre l’anonimo interlocutore gli ha detto che sarebbero arrivate delle richieste di pagamento che avrebbe dovuto autorizzare, cosa che la vittima ha fatto per una cifra di poco superiore ai 500 euro.
Poi il truffatore ha chiesto alla vittima di disinstallare l’app delle poste e installarla nuovamente dopo un po’ di tempo, stratagemma che gli ha permesso di avere il tempo di riscuotere il denaro.
Quando la vittima si è accorta che mancava il denaro dal conto, ha capito di avere subito una frode informatica attraverso il falso SMS e la telefonata con la quale sono stati chiesti i dati di accesso alla sua carta.
A quel punto ha immediatamente bloccato la carta, ha presentato la querela e hanno avuto inizio le verifiche del caso.
Tramite i numeri di telefono da cui era stato contattato e attraverso i destinatari delle transazioni, hanno individuato due persone intestatarie dei conti correnti sui quali i soldi erano stati accreditati. Per questo motivo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.