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Ballardini: "Salvezza? Pensiamo
solo alla partita contro lo Spezia"

Reduce da due pareggi consecutivi contro Verona e Milan, la Cremonese si prepara ad affrontare lo Spezia nella partita di domani, sabato 6 maggio, allo Zini.

Nonostante l’amaro in bocca per due vittorie sfumate, il tecnico grigiorosso Davide Ballardini non parla né di rimpianti né di speranze di riaprire il discorso salvezza: ““Nè l’uno né l’altra. C’è invece la consapevolezza di aver fatto nell’ultimo periodo molto bene e bisogna proseguire così facendo buone prestazioni. La salvezza? Noi pensiamo alla partita contro lo Spezia, siamo ben coscienti delle difficoltà che ci sono da superare contro di loro e siamo attenti solo a quello”.

Ballardini quindi parla del prossimo avversario: “Con il Milan siamo partiti timidi e timorosi, mentre loro sono partiti molto forte, ma bisogna sempre considerare l’ambiente, la qualità degli avversari, eccetera. Poi siamo diventati più consapevoli delle difficoltà che potevamo creare. Lo Spezia è una squadra che aveva altri obiettivi, a gennaio hanno fatto investimenti importanti, hanno preso Shomorudov che è molto bravo. Andiamo a incontrare una squadra che si trova in quella posizione di classifica ma che ha un rosa all’altezza della categoria molto bene assemblata”.

L’allenatore della Cremonese poi spiega: “Il centrocampo è il cuore e il cervello di tutto, da lì viene la bravura nel chiudere gli avversari, nell’iniziare l’azione; il centrocampo deve appoggiare i difensori e sostenere gli attaccanti. La partita contro lo Spezia sarà completamente diversa da quella affrontata a Milano ma il centrocampo sarà ugualmente fondamentale”.

Parlando delle scelte di formazione chiarisce: “Credo che confermeremo la difesa a quattro, anche se, come avete visto pure a Milano, spesso adattiamo un difensore centrale che fa ogni tanto il terzino. Aiwu contro il Verona da terzino destro, o Vasquez da terzino sinistro a Milano. Abbiamo tanti difensori centrali e con la difesa a quattro a meno che non giochino i due terzini ci troviamo a dover adattare un centrale in fascia”.

“Oggi – conclude – abbiamo come primo attaccante Ciofani. Poi Dessers non ci sarà oppure ci sarà per una piccola parte, e Tsadjout non c’è. Possiamo mettere Felix, che ha caratteristiche completamente diverse, idem per Okereke. Vedremo, certo è che in base alle caratteristiche cerchi di far rendere al meglio i giocatori”.

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