Piscina convertibile, Ceraso:
"Amministrazione non ha presidiato"
L'esponente di minoranza: "Ennesima presa in giro del gestore: da Forus dichiarazioni esilaranti"
“In questi giorni stiamo assistendo all’ennesima presa in giro di Forus che tenta di coprire la propria inefficienza dando la colpa al meteo, trovando la comprensione dell’assessore Zanacchi che vorrebbe far credere anche ai cittadini di avere tutto sotto controllo quando in realtà, ad oggi, non è ancora in grado di comunicare la data di apertura della piscina”. L’attacco arriva da Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona), consigliere comunale di minoranza che annuncia anche il deposito di un’interrogazione a riguardo.
“Una piscina – prosegue – tra l’altro convertibile in quanto dotata di copertura mobile che permette la chiusura della stessa ad esempio proprio nel caso di condizioni climatiche avverse”.
Ceraso definisce poi “esilaranti” le dichiarazioni della direttrice di Forus che in data 18 giugno, ha pubblicamente spiegato che “la piscina convertibile è rimasta chiusa in quanto non c’erano state giornate con temperature idonee… quando si normalizzeranno le temperature apriremo…non siamo il servizio meteo dell’Aeronautica quindi non possiamo dire con certezza quando apriremo…. se il tempo proseguirà con queste giornate calde, apriremo sicuramente”.
L’esponente di Viva Cremona quindi sottolinea: “Peccato che le giornate calde sono arrivate con temperature torride che hanno caratterizzato tutto la settimana appena trascorsa con previsioni meteo per il fine settimana che annunciano tempo soleggiato con temperature sopra i 30 gradi. Ma la piscina convertibile continua a rimanere chiusa smentendo le scuse accampate dal gestore e dimostrando ancora una volta l’incapacità dello stesso di pianificazione della manutenzione dell’impianto natatorio violando come sempre gli impegni previsti nella Convenzione in essere”.
Quindi ricorda: “L’articolo 5 prevede infatti alla lettera g che il concessionario è tenuto alla manutenzione ordinaria intesa come interventi finalizzati al mantenimento in efficienza di tutti gli impianti tecnologici tra cui è espressamente citata la movimentazione della copertura mobile della piscina convertibile. L’articolo 10 della citata Convenzione prevede gli orari di apertura estivi dal 1 giugno al 31 agosto e l’impegno da parte del concessionario a garantire l’operatività della piscina convertibile concordando annualmente e con largo anticipo con il concedente tempi e modalità di apertura e utilizzo”.
“Al di là delle rassicurazioni dell’Assessore – conclude – è sotto gli occhi di tutti che la chiusura della convertibile dipende dal fatto che Forus non ha svolto per tempo le attività necessarie per permettere l’apertura della stessa con l’arrivo del caldo dimostrando ancora una volta la propria inaffidabilità e che l’Amministrazione ha evidentemente non presidiato in modo adeguato l’attività a cui il gestore era tenuto. Quello stesso concessionario che vorrei ricordare ha promesso alle canottieri una stagione migliore, senza tutti i problemi manutentivi dello scorso anno e si è impegnato a realizzare i lavori di riqualificazione dell’impianto investendo 3 milioni di euro a fronte di un progetto che per ora è rimasto solo sulla carta… probabilmente a causa del maltempo”.