Cronaca

Tamoil: udienza a gennaio contro
la richiesta di archiviazione

E’ stata fissata al 17 gennaio del prossimo anno l’udienza davanti al gip del tribunale di Cremona per l’opposizione alla richiesta di archiviazione della procura riguardante gli esposti presentati il 7 gennaio del 2022 da Gino Ruggeri, esponente del Partito Radicale e medaglia d’oro per la sua costituzione di parte civile al posto dell’ente Comune nel primo processo Tamoil, e il 12 aprile del 2022 da Legambiente, in cui si chiedeva alla stessa procura di svolgere approfondite indagini al fine di verificare la eventuale sussistenza di ipotesi di reato in ordine alla continuità, alla persistenza e all’attualità della contaminazione da idrocarburi delle aree esterne alla ex raffineria Tamoil, in particolare di quelle occupate dalla società Bissolati.

Il 29 marzo scorso, dopo quasi 15 mesi, la richiesta di archiviazione. A gennaio le parti si ritroveranno davanti al giudice che dovrà decidere se archiviare o se ordinare altre indagini.

“Nell’esprimere la nostra soddisfazione”, si legge nella nota a firma Sergio Ravelli, consigliere generale del Partito Radicale, e Gino Ruggeri, “ribadiamo ancora una volta il nostro convincimento: la Canottieri Bissolati è minacciata da un grave e perdurante inquinamento causato dall’ex raffineria Tamoil. La presenza di surnatante ancora in quantità rilevante nei terreni della Bissolati, nonostante le attività di contenimento e di ripristino ambientale in essere da oltre sedici anni, lo sta a dimostrare. Rinnoviamo la richiesta agli enti preposti alla gestione ambientale di prendere in esame l’ipotesi di un tuttora persistente passaggio di idrocarburi dalla Tamoil alle aree esterne che deve essere interrotto al più presto”.

S.P. 

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