Cronaca
Lite al Cambonino: "Nostro figlio
picchiato e ferito con un coltello"
“Nostro figlio è stato minacciato, picchiato e ferito con un coltello. Prima ancora era stata minacciata la nostra bambina di 12 anni. Ora è troppo, abbiamo sporto denuncia”.
Sono esasperati i genitori del ragazzino romeno di 15 anni che ieri è finito in ospedale dopo essere stato schiaffeggiato da un 35enne tunisino che lo avrebbe anche accoltellato, ferendolo ad una gamba. Per fortuna la ferita era poco profonda e il giovane ha già fatto rientro a casa.
Secondo quanto sostengono i genitori del minorenne, il figlio, che era sceso per fare una passeggiata con i cani, sarebbe stato avvicinato dalla moglie del 35enne che avrebbe cominciato ad insultarlo. La donna, poi, avrebbe fatto intervenire il marito che sarebbe passato alle vie di fatto: “Nostro figlio è stato schiaffeggiato così forte tanto da finire a terra”, hanno raccontato i genitori. “E’ stato minacciato e insultato e si è visto puntare un coltello. E’ stato ferito ad una gamba e perdeva sangue. Alla scena ha assistito la nostra bambina più piccola che, terrorizzata, è venuta a chiamarci. Eravamo sconvolti”.
Oggi marito e moglie hanno sporto denuncia in Questura, raccontando anche di altri episodi accaduti nei giorni precedenti. La mamma del 15enne ha riferito che giovedì scorso sua figlia di 12 anni, mentre stava aspettando un’amichetta, sarebbe stata avvicinata dalla donna e minacciata. “Se non la smetti di dar fastidio a mia figlia ti prendo a schiaffi”, avrebbe detto alla bambina. Non solo. Qualche ora più tardi la donna avrebbe anche lanciato minacce contro la madre della piccola. “Quel giorno abbiamo chiamato la polizia”, ha raccontato la mamma romena. “Poi domenica è successo quello che è successo a mio figlio. Ci sono le telecamere e ci sono i testimoni”.
Sara Pizzorni
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