Politica

Sommi: "Sul no al taser
dibattito surreale in Consiglio"

Ancora il tema sicurezza, nel consiglio comunale di lunedi 9 ottobre, con la discussione di due ordini del giorno, uno della Lega, un altro della maggioranza, il primo emendato da Fdi e poi non approvato; il secondo approvato. In particolare, non è stata accolta la proposta dell’opposizione di introdurre l’utilizzo sperimentale del taser presso la Polizia Locale

A spiegare la posizione della Lega interviene la capogruppo Simona Sommi: “Nel Consiglio Comunale di ieri, ho assistito ad una discussione surreale.
Qualcuno sembra non avere compreso che la nostra proposta sul Taser (pistola a impulsi elettrici) chiedeva di ragionare su una sperimentazione, con un documento che bene argomentava l’importanza di dare un segnale di deterrenza di fronte all’aumentare dei casi di percosse e risse, a cui la cronaca ci ha purtroppo abituato. Nello stesso giorno, uscivano i dati sulla criminalità a Cremona ed è proprio di oggi la notizia dell’impiego del Taser a Crema per difendersi dall’aggressione da parte della Polizia.

Credo che la maggioranza debba rispondere della propria scelta ai tanti cremonesi che sottolineano la necessità di tutti gli strumenti utili a contrasto dei fenomeni criminali a Cremona.

Pare che il Comando di Polizia Locale non ritenga necessario l’utilizzo del Taser. Io avevo qualche mese fa parlato con diversi agenti che mi avevano incoraggiato a proporne l’utilizzo per i vigili.

Nella vicina Piacenza, il Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, ha ringraziato la Lega proprio all’inizio di quest’anno, per l’introduzione della sperimentazione sul Taser.
Il Taser usato per la Polizia di Stato ha dato risultati importanti, soprattutto a tutela degli operatori.

Introdotto a marzo 2022, sono ad oggi circa 5000 i Taser in funzione e si sta lavorando per potenziarli. Il decreto Salvini del 2018 lo ha esteso anche alle polizie locali dei capoluoghi e con un emendamento Lega è stato previsto anche per i comuni sopra i 20 mila abitanti. È uno strumento di deterrenza e non di violenza, di sicurezza per operatori e a beneficio dei cittadini. La sperimentazione è avviata in numerosi comuni come ad esempio Piacenza, Udine e Venezia e prevede dei protocolli sanitari per evitare incidenza sulla salute”.

“Per ciò che riguarda l’odg di maggioranza – precisa ancora Sommi – che nel dispositivo impegnava il Sindaco e la Giunta a chiedere al Governo maggiori risorse per la sicurezza, è bene far presente alcuni dati importanti: nella Legge di Bilancio 2022/23 è stato previsto un fondo da 100 milioni all’anno per 10 anni per le assunzioni straordinarie di Polizia, Carabinieri e Gdf; quest’anno le assegnazioni delle forze di polizia superano i pensionamenti; per la prima volta saranno coperti non solo turn over ma anche le carenze di organico; nella prossima Legge di Bilancio ci saranno nuove assunzioni; sono aumentati i fondi per la videosorveglianza ai comuni: quest’anno sono stati assegnati 36 milioni a circa 480 comuni e altri saranno assegnati l’anno prossimo; sono stati aumentati i militari per l’operazione “ Strade sicure” di 400 unità, militari che erano stati tagliati dalla sinistra nella Legge di Bilancio 2022 di 2000 mila unità;
si sta inoltre lavorando a una nuova legge di riforma della polizia locale”.

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