Villetta acquistata ma mai finita
Titolari impresa accusati di truffa

Truffa aggravata: di questa accusa sono chiamati a rispondere in tribunale padre e figlio di 83 e 49 anni, entrambi cremonesi, della srl Dimore Innovative: secondo la procura avrebbero stipulato con Andrea Zorza, tecnologo alimentare, un contratto preliminare di vendita per la costruzione di un immobile al quartiere Maristella entro il 31 ottobre del 2019 al prezzo di 300.000 euro, di cui 50.000 versati alla stipula del contratto preliminare e di ulteriori 50.000 versati il 31 maggio del 2019.

I due imputati avrebbero offerto garanzie di fideiussione da parte dell’Associazione Fidi Società Cooperativa, che non poteva rilasciare fideiussioni direttamente ai privati per mancanza della relativa autorizzazione. Inoltre i lavori, andati avanti con lentezza, non sono mai stati terminati.
I due imputati avrebbero quindi ottenuto l’ingiusto profitto di 100.000 euro. Il cliente, nonostante varie richieste, tra cui quella di stipulare una convenzione di negoziazione e di pignoramento, non aveva ottenuto nè l’immobile, nè il denaro versato.
Zorza, difeso dall’avvocato Cesare Grazioli, si è costituito parte civile.
“Quello era un immobile che doveva essere costruito”, aveva detto Zorza al giudice. “C’era un’area e c’era già il progetto. Il contratto preliminare è stato stipulato a marzo, e a luglio c’erano i muri ma non c’erano il tetto e gli impianti. Mi continuavano a telefonare, dicendomi di fare alla svelta, perchè per quella casa c’era la fila”.
Il cliente, nonostante varie richieste, tra cui quella di stipulare una convenzione di negoziazione e di pignoramento, non aveva ottenuto nè l’immobile, nè il denaro versato. A nulla aveva portato l’incontro del 25 settembre con il titolare e con il suo avvocato. “In quell’occasione”, aveva ricordato Zorza, “mi aveva detto, secco, che non avevano i soldi”.

Oggi in aula, come testimone di parte civile, è stato sentito Cristian, all’epoca dipendente della società che aveva costruito la villetta. “La situazione nel 2019 non era rosea, il cantiere aveva qualche problema”, ha sostenuto il testimone. “So che poi è arrivata una revocatoria della ditta che aveva in appalto i lavori. Gli operai avevano lavorato in cantiere fino alla primavera del 2019. Si trattava di un rustico con tetto. Mancavano gli impianti e i serramenti”.
Anche un altro testimone chiamato dalla parte civile aveva acquistato una villetta al Maristella. “Al primo preliminare, nel settembre del 2019”, ha ricordato il cliente, “erano presenti anche i titolari. Successivamente erano stati redatti altri due preliminari, ma nel corso dei mesi i lavori non sono proseguiti”. Il testimone si era quindi rivolto ad un legale.
Sara Pizzorni