Spettacolo

S.Omobono a teatro con Silvio
Orlando, caldarroste e vin brulé

Silvio Orlando in scena

La Stagione di Prosa inaugura, lunedì 13 novembre per S. Omobono patrono della città, con un superlativo Silvio Orlando protagonista di La vita davanti a sé, un racconto di vite sgangherate, che saprà commuovere e divertire al contempo.

L’apertura della Stagione Prosa sarà una vera e propria festa e davanti al Teatro a partire dalle ore 18 e sino all’inizio dello spettacolo (ore 20.30) saranno distribuite caldarroste e vin brulè a disposzione di chi passerà in Corso Vittorio Emanuele o chi andrà ad assistere allo spettacolo. Una Stagione che si preannuncia ricca di emozioni, risate e momenti di riflessione.

Silvio Orlando, con la sua recitazione dolce e naturale, racconta, interpreta, evoca la vita del bambino Mohamed detto Momò, protagonista del rocambolesco romanzo di Romain Gary, restituendo l’innocenza, la logica fantasiosa di un bimbo, sfiorando temi difficili con lievità.
Spettacolo vincitore del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 come Miglior monologo.

Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.

Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del libro con la leggerezza e l’ironia di Momò diventando, con naturalezza, quel bambino nel suo dramma. Un autentico capolavoro “per tutti” dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro. Inutile dire che il genio di Gary ha anticipato senza facili ideologie e sbrigative soluzioni il tema dei temi contemporaneo la convivenza tra culture religioni e stili di vita diversi. Il mondo ci appare improvvisamente piccolo claustrofobico in deficit di ossigeno.

I flussi migratori si innestano su una crisi economica che soprattutto in Europa sembra diventata strutturale creando nuove e antiche paure soprattutto nei ceti popolari, i meno garantiti. lunedì 13 novembre ore 20.30

SILVIO ORLANDO
LA VITA DAVANTI A SÉ
traduzione Giovanni Bagliolo edizione Biblioteca Neri Pozza
tratto dal romanzo “La Vie Devant soi”
di ROMAIN GARY Emile Ajar
© Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle edizioni Gallimard con il nome di “Roman Gary”
come autore dell’opera originale

e con
Daniele Mutino fisarmonica
Roberto Napoletano percussioni
Luca Sbardella clarinetto/sax
Kaw Sissoko kora/djembe

scene Roberto Crea
disegno luci Valerio Peroni
costumi Piera Mura
organizzazione Maria Laura Rondanini
direzione tecnica Luigi Flammia
datore luci Federico Calzini
fonico Gianrocco Bruno
management Vittorio Stasi

riduzione e regia di SILVIO ORLANDO

 

biglietti:
platea/palchi € 30 -galleria € 26 – loggione € 22
(lun/ven 10-18; sab 10-13) tel 0372022001/02
biglietteria@teatroponchielli.it

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