Cronaca

Sciopero generale, pochi disguidi
nelle scuole cremonesi

Lo sciopero davanti alle poste

E’ il giorno dello sciopero di Cgil e Uil contro la Manovra e le politiche economiche e sociali del governo Meloni. L’astensione dal lavoro non riguarda soltanto i trasporti, per cui dopo la precettazione è consentito solo lo stop di 4 ore, ma anche il pubblico impiego, la scuola, le poste, le lavanderie industriali e il comparto dell’igiene ambientale (nettezza urbana), che prevedono di fermarsi per 8 ore.

Nessun particolare problema sul fronte della scuola per via dello sciopero indetto per questa mattina dalle due sigle sindacali. In particolare, la dirigente scolastica Simona Piperno fa sapere che al Ghisleri c’è stata solo un’adesione, mentre al Torriani i numeri sono stati più elevati, pertanto è stato disposto l’ingresso posticipato o l’uscita anticipata laddove il docente interessato aveva dato comunicazione dell’adesione allo sciopero.

Qualcun altro ha aderito senza preventiva comunicazione, ma la situazione è rimasta sotto controllo. Nessun problema all’istituto compresivo Cremona4, la cui dirigente, Barbara Azzali, afferma che pochi docenti hanno scioperato. Stessa situazione rilevata al liceo Aselli.

Per quanto riguarda gli uffici postali, a Cremona un piccolo presidio di lavoratori si è radunato davanti alla Posta Centrale di via Verdi.

Simone Bacchetta

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