Cronaca

Nuovo accordo sul prezzo
del teleriscaldamento

Il nuovo accordo sul metodo di formazione del prezzo all’utenza del teleriscaldamento porterà ad una minore fluttuazione dei prezzi in quanto meno legato al costo del gas e maggiormente a quello delle fonti rinnovabili. Il recente passato è stato infatti caratterizzato da forti fibrillazioni del mercato energetico e da sensibili rialzi e variazioni del prezzo della materia prima gas metano che si sono inevitabilmente ripercossi sui prezzi del teleriscaldamento applicati agli utenti.

A seguito di interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi, l’Amministrazione comunale ha accolto con favore la proposta di modifica del metodo di aggiornamento del prezzo del teleriscaldamento proposto dalla Società A2A Calore e Servizi per cui l’aggiornamento dei prezzi praticato con il nuovo metodo, analogamente a quanto avviene in altri ambiti territoriali (Brescia, Bergamo, Milano, Lodi, Crema), risulta invece essere basato su una metodologia che tiene conto del contributo delle diverse fonti proporzionalmente impiegate nei sistemi di produzione del calore asserviti alle reti di teleriscaldamento e, grazie agli investimenti di A2A nella decarbonizzazione delle sorgenti di produzione del calore sul territorio, l’indicizzazione al prezzo del gas riguarderà meno della metà dell’indice totale che definisce il prezzo del teleriscaldamento.

Questo accordo – valido per tutti i contratti dal 1° gennaio 2024 – porterà quindi ad una riduzione del prezzo del teleriscaldamento pagato dagli utenti cremonesi, in particolare nel caso in cui si verifichi un aumento del costo del gas, avvantaggiando quindi chi ha scelto questa fonte virtuosa di energia.

Inoltre, verrà introdotta una maggiore flessibilità contrattuale rispetto alla precedente gestione, permettendo a chi ne usufruisce di adattare l’impegno di potenza considerando le proprie esigenze (ad esempio, efficientamento energetico a seguito di ristrutturazione) con diverse possibilità di scelta della formula di prezzo in rapporto allo stile di consumo.

“Questo nuovo metodo di calcolo dei prezzi rappresenta un altro tassello del percorso avviato nelle politiche di sostenibilità energetica e continua l’impegno dell’Amministrazione comunale in sinergia con A2A per garantire prezzi più stabili ai cittadini”, fanno sapere dal Comune.

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