Evento formativo sulla metodologia
della Peer Education al Torriani
L’ATS della Val Padana, nell’ambito dei progetti di prevenzione e promozione della salute in ambito scolastico, ha tenuto nei giorni scorsi un evento formativo sulla metodologia della Peer Education all’Istituto Janello Torriani di Cremona.
Alla giornata hanno partecipato operatori della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di Rischio Comportamentali di ATS della Val Padana, delle ASST di Crema, Cremona e Mantova, degli Enti del Terzo Settore e dei Consultori Privati Accreditati impegnati nei programmi scolastici di promozione della salute in ambito scolastico. Sono stati inoltre coinvolti diversi docenti degli Istituti Scolastici G. Galilei di Crema, J. Torriani di Cremona, Bonomi Mazzolari di Mantova, Manzoni di Suzzara, For.Ma di Mantova e CPIA di Mantova, interessati a sviluppare la metodologia dell’educazione tra pari.
Il corso di formazione ha visato la partecipazione di numerosi operatori e docenti, che hanno condiviso linguaggi comuni orientati alla valorizzazione delle “life skills”, competenze per la vita e per il benessere dei ragazzi.
La Peer Education è una metodologia educativa che si basa su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze tra i membri di un gruppo di pari, all’interno di un piano che prevede finalità, tempi, modi, ruoli e strumenti ben definiti, per cui gli operatori e docenti che conducono il programma necessitano di formazione ed acquisizione di strumenti di lavoro specifici da utilizzare con i ragazzi.
L’ampia partecipazione dei docenti all’evento formativo ha confermato l’utilità di coinvolgere il personale docente nell’implementazione del programma nelle scuole; i docenti possono infatti diventare co-conduttori in affiancamento agli operatori sanitari e sociosanitari.
L’evento è stato promosso da Laura Rubagotti, Dirigente della Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali dell’ATS della Val Padana ed ha coinvolto, in qualità di relatori Gloria Molinari, Assistente Sanitaria – Referente del setting scolastico e dei programmi regionali nonché Responsabile scientifico del corso, Valter Drusetta, Educatore Professionale e Fabio Pertusi, Psicologo – professionisti afferenti alla Struttura Promozione della Salute e Prevenzione Fattori di Rischio Comportamentali. Sono stati inoltre coinvolti, in qualità di relatori, Marco Gandolfi, Educatore Professionale referente del programma Peer Education per l’ATS di Brescia, Elena Maria Rossi, Psicologa e Psicoterapeuta, Antonia Scazzola, docente referente per la salute del Liceo Manin di Cremona e Bianca Carretta, ex docente dell’Istituto Manzoni di Suzzara.
Nell’ambito della giornata formativa i partecipanti hanno condiviso, con l’aiuto dei formatori, esperienze e metodologie utilizzate nei propri contesti di riferimento, con l’intento di consolidare l’approccio teorico e metodologico del modello Peer Education.
La metodologia Peer non prevede un unico modello di intervento già precedentemente decodificato; l’evento formativo è quindi stato un’occasione per condividere ed allineare gli interventi attuati nelle scuole del territorio, secondo le indicazioni emerse dalla formazione sul campo “Approcci e strategie di Peer Education in Lombardia” attivato dalla Direzione Generale Welfare a partire dalla primavera dell’anno 2019.