Estensione al terzo mandato,
5 i comuni cremonesi interessati
La data, o meglio le date, ci sono, ma per le prossime elezioni comunali di giugno il colpo di scena potrebbe arrivare già nel pomeriggio, quando è attesa la riunione del Consiglio dei Ministri.
La novità è contenuta nella bozza di decreto che finirà sul tavolo del governo alle 18 e che, se confermata, darebbe ai sindaci dei Comuni con più di 5mila abitanti e fino a 15mila che già hanno fatto il secondo mandato, l’opportunità di ricandidarsi per il terzo. Cosa che cambierebbe decisamente le carte in tavola anche laddove un candidato ufficiale ancora non c’era o non era stato reso noto.
Per la provincia di Cremona sarebbero interessati in tutto soltanto 5 comuni. Casalmaggiore con il sindaco Filippo Bongiovanni, Castelleone con Pietro Fiori, Castelverde guidato da Graziella Locci, Offanengo che ha come primo cittadino Giovanni Rossoni e Soresina per Diego Vairani.
Ma le novità non finiscono qui. Significative sono anche le date scelte dal Governo per le urne. Sempre nella bozza si legge che il Governo ha deciso che le consultazioni si svolgeranno in due giorni (anziché uno come prevede una regola risalente al 2013): sabato e domenica per le Europee, domenica e lunedì per le amministrative.
La doppia giornata di voto comporterà costi aggiuntivi: 27,68 milioni di euro, di cui più della metà (15,14 milioni) per gli onorari spettanti ai componenti degli uffici elettorali che, “in considerazione del prolungamento delle operazioni di votazione”, vengono maggiorati del 30%.
Michela Cotelli