Cronaca

Carenza di organico in tribunale,
a Cremona manca metà del personale

Una delle emergenze più stringenti nella giustizia è la carenza di personale, che vede a Cremona una delle situazioni peggiori. Ad evidenziarlo sono stati sia il presidente vicario della Corte d’Appello di Brescia, Antonio Matano, sia il ministro Carlo Nordio, sia il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Brescia, Giovanni Rocchi, sia l’avvocato Maria Luisa Crotti, della Camera Penale distrettuale della Lombardia orientale, intervenuti alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, svoltasi a Brescia.

E’ stato Matano a ha introdotto le prime tematiche, a partire da quella del Pnrr, che tra i suoi obiettivi prevede la riduzione del 25%della durata dei processi penali e del 40% dei processi civili. Ma il vero problema, sottolinea ancora il presidente, è la riduzione del 90% dell’arretrato dei processi civili, obiettivo che il presidente della Corte d’Appello definisce “ai limiti del possibile”.

Soprattutto a fronte del grosso problema della carenza di organico, considerando che il personale assunto per il Pnrr ha vinto concorsi in altre pubbliche amministrazioni e si è dimesso prima del tempo. Per Cremona si parla di una copertura del 46,15%.

“La carenza è complessiva e riguarda i magistrati e il personale amministrativo” ha detto Matano. “Ciò nonostante, l’andamento della giustizia civile nel distretto sia molto positivo. Cremona ha visto una riduzione delle pendenze del 4,7%. Anche la durata media dei processi è calata, così come l’arretrato, che per il nostro territorio è dell’8,30%”.

Ma questo non cancella il problema: per il nostro territorio il rischio concreto è quello del blocco completo delle attività: a lanciare l’allarme sono stati prima Rocchi e dopo Crotti. “A Cremona le carenze del personale amministrativo sono importanti, con una scopertura pari al 50% un po’ per tutte le figure professionali” ha detto Rocchi.

Alle loro voci, si è aggiunta a margine quella dell’avvocato Alessio Romanelli, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cremona: “Mi sembra di rilievo che tra gli interventi fatti si sia segnalata con forza la situazione di gravissima scopertura del tribunale di Cremona, che per il personale amministrativo è superiore al 50%” ha detto Romanelli. “Nel dettaglio, i direttori di cancelleria sono 2 su 5 che dovrebbero essere, con una scopertura al 60%. Per i funzionari la carenza è del 58%, mentre per i cancellieri è al 50%”.

A fronte di questo, importante è stato “l’intervento del ministro Nordio”, che ha preso impegni in questo senso, anche se “si dovrà veder come le affermazioni dei principi di carattere generale verranno poi calati nella pratica. In ogni caso il fatto che sia stato presente a questa inaugurazione, nell’anniversario della strage di piazza della Loggia, è un bellissimo segnale di attenzione da parte del Governo” ha concluso Romanelli. LaBos

 

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...