Elezioni comunali, centrodestra:
ritmo serrato per stendere i programmi
Mentre le segreterie provinciali dei partiti di centrodestra sono in attesa del via libera regionale sul nome del civico Alessandro Portesani come candidato sindaco unitario, a livello cittadino la settimana prossima vedrà un’accelerazione sul fronte dei programmi. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ciascuno per proprio conto, si riuniranno già da lunedì per stilare le priorità dei rispettivi programmi elettorali per poi farne sintesi comune. Per Forza Italia, spiega il segretario cittadino Luca Ghidini, “lunedì sera ci incontreremo con i consiglieri comunali e alcuni iscritti del partito cittadino per discutere di alcuni punti strategici che proporremo alla coalizione”.
Bocche cucite invece sul quadro regionale: “Per la scelta del candidato sindaco, le tempistiche sono di competenza dei coordinamenti provinciali e regionali”, il commento di Ghidini che sintetizza più o meno il clima delle tre segreterie cittadine. Il quadro dei tre capoluoghi lombardi che vanno al voto non è ancora definito, solo a Bergamo il centrodestra ha già ufficializzato il proprio candidato, Andrea Pezzotta, mentre Pavia vive una sitazione simile a Cremona, non essendosi ad oggi ancora sciolto il nodo su una ricandidatura dell’attuale primo cittadino Fabrizio Fracassi (Lega).
Solo pochi giorni fa un comunicato unitario delle segreterie provinciali di FDI, Lega, FI e Udc, aveva ufficializzato i colloqui in corso con la lista Novità a Cremona di Portesani, ma nessuno al momento si azzarda a mettere il suggello definitivo sulla sua candidatura a sindaco. E c’è chi teme che si possa prefigurare lo spettro del 2019, quando al fotofinish le segreterie regionali imposero il nome di Carlo Malvezzi (FI) al posto di quello di Alessandro Zagni (allora Lega, oggi FDI), .spiazzando i coordinamenti cittadini e consegnando la vittoria al centrosinistra. GB