Arrestato in Spagna un uomo sfuggito
alla cattura a Cremona nel 2022
Era ricercato dal dicembre 2022 quando era riuscito a sottrarsi agli arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Cremona, al termine dell’operazione “Maishish”, nei confronti di 14 cittadini nordafricani, tutti con precedenti penali e di polizia a carico, ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni aggravate e rapina aggravata. Si tratta di un uomo di 25 anni, senza fissa dimora, che ai tempi non era stato rintracciato. Per questo motivo, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona avevano richiesto e ottenuto dalla Procura di Cremona un mandato di arresto europeo. Una volta ottenuto il provvedimento, i militari di Cremona hanno contattato il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno che aveva informato l’omologo ufficio ministeriale spagnolo perché i militari non avevano interrotto le ricerche e lo avevano localizzato in Spagna, dove era andato a vivere. Quindi, è stata attivata la polizia nazionale spagnola che ha rintracciato il 25enne a Santiago de Compostela e ha proceduto al suo arresto.
L’uomo si era sottratto all’arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Cremona a conclusione dell’indagine denominata “Maishish”, condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Cremona che aveva consentito di verificare la perdurante operatività, nel 2021 e nei primi mesi del 2022, di gruppi di spacciatori nelle campagne e nelle aree boschive della provincia di Cremona e di acquisire un grave quadro indiziario, condiviso dal GIP nella sua ordinanza restrittiva, riguardo alle violente aggressioni avvenute il 4 maggio 2021 nelle campagne di Ferie di San Bassano e Crotta d’Adda, il 20 giugno 2021 a Crotta d’Adda e il 16 ottobre 2021 a Spinadesco e a Crotta d’Adda. E il movente era sempre legato allo spaccio di stupefacenti. Le indagini conseguenti ai tre fatti, che avevano comportato impegnativi sforzi di mimetizzazione e infiltrazione nelle campagne per monitorare le zone di spaccio al fine di riprendere le continue cessioni ai clienti, avevano consentito di individuare due gruppi di spacciatori attivi nelle zone campestri della provincia di Cremona in conflitto tra loro e di identificare gli autori delle tre aggressioni a scopo di rapina. Il blitz era scattato il 14 dicembre 2022, ma alcuni di loro, tra cui il 25enne, non erano stati rintracciati. Ora si trova in un carcere spagnolo in attesa di estradizione in Italia.