Droga, sequestro ed estorsione:
10 anni di carcere per un 32enne
La mattina del 1 marzo, i Carabinieri della Stazione di Cremona hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Brescia, un uomo di 32 anni, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di dieci anni, dieci mesi e quindici giorni di reclusione relativa alla condanna per spaccio di stupefacenti, sequestro di persona ed estorsione, emessa nel dicembre 2022, confermata in appello a Brescia e, i giorni scorsi, in Corte di Cassazione, quindi definitiva ed esecutiva.
L’uomo era stato arrestato nel febbraio del 2022 in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lodi) nei confronti di cinque soggetti ritenuti presunti ritenuti responsabili, a vario titolo, di sequestro di persona ai fini estorsivi, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, era iniziata nel mese di dicembre 2020, quando a finire in manette erano state due persone trovate in possesso di un ingente quantitativo di droga, nascosto a bordo dell’auto su cui viaggiavano. Nel corso delle successive attività la Guardia di Finanza aveva sequestrato ingenti quantità di stupefacenti e un mini-arsenale, composto da armi, munizioni e polvere da sparo.
Lo sviluppo delle indagini, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Lodi (in riferimento a episodi avvenuti nel Basso Lodigiano) avevano permesso di fare luce sui metodi intimidatori e violenti dei soggetti coinvolti, svelando fenomeni criminosi che andavano dall’estorsione alle minacce, dalle lesioni al sequestro di persona, quale conseguenza di “debiti” non pagati.
Il 32enne, dopo il carcere, era stato posto agli arresti domiciliari a Cremona. Ora che la condanna è diventata definitiva e detraendo quanto già scontato, l’Ufficio esecuzioni penali della Procura di Brescia ha emesso immediatamente l’ordine di arresto, eseguito dai Carabinieri della Stazione di Cremona, che lo hanno accompagnato presso il carcere di Cremona.