Cronaca

Boschetto, il residente-vigilante:
"Così ho messo in fuga i ladri"

Boschetto, 2700 abitanti, un quartiere residenziale che si è molto allargato, tante abitazioni monofamigliari, poco frequentato di giorno e per questo più volte preso di mira dai ladri.  Qui più altrove, è attivo il gruppo di controllo di vicinato: una pagina facebook in cui vengono segnalate presenze sospette, e un gruppo whatsapp di cui fa parte anche un agente di polizia locale.

Tutti più meno si conoscono, tutti hanno imparato a tenere gli occhi aperti. Ecco perchè auto sconosciute che girano per le  vie del quartiere suscitano curiosità, se non sospetto, tanto più se poi scende qualcuno che suona i campanelli come per capire se s’è qualcuno in casa.

Inizialmente, poco più di una settimana fa, anche la Ypsilon blu di  Vittorio Chirico, 25 anni, guardia giurata, arrivato a vivere qui  un anno fa, ha fatto sorgere più di una preoccupazione, finchè un membro del Comitato di quartiere, Luigi Armillotta, ha spiegato che si trattava semplicemente di una persona che a titolo del tutto volontario si è messo a disposizione per andare a controllare di persona le situazioni sospette.

E’ così che il 13 marzo ha messo in fuga tre personaggi  che verosimilmente stavano “mappando” le case di via Crocile per capire quali fossero vuote, con uno di loro dal volto seminascosto da cappellino e mascherina ffp2 – davvero anomala di questi tempi-  che suonava i campanelli dicendo di essere un giardiniere.

“E’ un ragazzo che si è reso conto che ha portato a  un livello superiore il concetto di controllo di vicinato”, così spiega questa insolita forma di cittadinanza attiva Luigi Armillotta. “E’ un aiuto importante per i residenti e, beninteso,  in nessun modo intende sostituirsi alle forze dell’ordine perchè, come successo in quella occasione, il comando della polizia locale è al corrente in tempo reale di quanto avviene attraverso il gruppo whatsapp, e difatti le pattuglie sono arrivate subito dopo.  

La cosa che mi piace sottolineare è che i residenti si stanno abituando a lui e stiamo ricevendo molti commenti di approvazione. Questo è un quartiere unito, ma purtroppo anche sempre sotto pressione per i numerosi episodi negativi che si sono stati”.

Il servizio di Giuliana Biagi

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