Cultura

Intelligenza artificiale: se ne
parla il 3 maggio in Sala Zanoni

Il Comitato di Cremona della Società Dante Alighieri riprende il suo cammino. Dopo la scomparsa del presidente Angelo Rescaglio e alcuni mesi di pausa, il sodalizio cremonese torna a promuovere cultura, partendo da un tema di estrema attualità, ovvero l’intelligenza artificiale.

Venerdì 3 maggio, alle ore 17, presso sala Zanoni, Via del Vecchio Passeggio 1, è in programma l’incontro dal titolo “Rileggere Borges, nell’epoca dell’intelligenza artificiale”. Interverranno il professor Marco Verani, docente di Analisi numerica presso il Politecnico di Milano e la professoressa Daniela Negri, già docente del Liceo Scientifico Aselli.

Lo scrittore argentino appare oggi come un profeta, un profeta del mondo che viviamo: le sue visioni poetiche si stanno dimostrando appunto profezie della nostra quotidianità, in cui l’artificiale va sostituendosi al reale. Che ne sarà dunque della conoscenza? Dell’intuito? Della bellezza? Del processo creativo artistico? L’intelligenza artificiale che si insinua tra le maglie della nostra quotidianità rischia di disarticolare la stessa dimensione della nostra esistenza.

“Incantata dal suo rigore, l’umanità dimentica che si tratta d’un rigore di scacchisti, non di angeli” scrive Borges nel racconto Tlön, Uqbar, Orbis Tertius. Una scelta difficile, ma se sapremo essere “Angeli” allora non saremo sopraffatti. Il Comitato della Società Dante Alighieri ha nominato il professor Daniele Rescaglio presidente fino alla scadenza del mandato e alle elezioni per il rinnovo delle cariche associative.

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