Cronaca

Beni durevoli: Cremona sedicesima
in Italia per spesa media a famiglia

Nel 2023 le famiglie lombarde hanno speso 15 miliardi e 44 milioni in beni durevoli, di cui circa 8,5 nel comparto motori e poco più di 6,5 nel settore casa. I dati rilevati dall’Osservatorio Findomestic con la collaborazione di Prometeia confermano la Lombardia al primo posto in Italia per giro d’affari, con il 20% dei quasi 75 miliardi di euro (74,7) complessivi spesi lo scorso anno, e valgono la quinta miglior performance dell’anno fra le regioni del Belpaese con una crescita del 9,5%, superiore alla media italiana dell’8,9%.

La provincia di Cremona si colloca al 16esimo posto in Italia per spesa media a famiglia: 3.382 euro. Nel 2023 a Cremona sono stati acquistati beni durevoli per un totale di 523 milioni di euro, il +7,4% in più rispetto al 2022. Secondo i dati del trentesimo rapporto dell’Osservatorio Findomestic le famiglie cremonesi hanno speso in media 3.382 euro, il quarto dato più alto in Lombardia e il sedicesimo a livello nazionale, a fronte di un reddito disponibile di 21.580 euro (+4,4% sull’anno precedente). La crescita è a doppia cifra in tutti i segmenti del comparto mobilità: +13,9% nelle auto nuove (131 milioni di euro), +17,2% nelle auto usate (154 milioni) e +22,5% nelle due ruote (14 milioni). Nel panorama dei beni per la casa è in positivo anche la spesa per gli elettrodomestici che ammonta a 39 milioni di euro (+2,8%, 251 euro di media a famiglia). Lieve rialzo per il consumo di mobili (+0,1%, 123 milioni). Sono invece in controtendenza le altre voci dei beni casalinghi: -28,4% per l’elettronica di consumo (10 milioni), -8,3% per l’information technology (13 milioni) e -2,6% per la telefonia (39 milioni).

A livello lombardo, con un reddito medio di 35.849 euro, in crescita del 6,7%, Milano si conferma la provincia più ricca della Lombardia e del Paese. I consumi in beni durevoli dei milanesi hanno superato i 5 miliardi (precisamente 5,21 pari a +8,7%) per una spesa media per famiglia di 3.333 euro, in linea con il dato regionale.

La quota più elevata è stata destinata all’acquisto di auto usate, con un fatturato di 1,41 miliardi per un aumento che si rivela, comunque, il più contenuto a livello regionale: +14,7%. Nel comparto motori, i milanesi hanno alimentato un giro d’affari di 1,28 miliardi per le auto nuove (+19,3% contro il 20,6% della media lombarda) e di 162 milioni per i motoveicoli (+18,5% contro il 21,7% del dato regionale).

Nel settore casa, la spesa in mobili ha toccato quota 1,21 miliardi di euro grazie a un’accelerazione del 3,8%, la più marcata in un quadro generale sostanzialmente statico e la terza migliore in Italia. Milano è anche la provincia in cui si registra il balzo più ampio per spesa in elettrodomestici: +4,5% (un punto in più della media regionale) per un valore complessivo di 254 milioni. Precipitano (come accaduto in tutte le province dello Stivale) le vendite dell’elettronica di consumo: -26,5% per 74 milioni totali. Rispetto agli altri territori della Lombardia, risultano più contenute le perdite sia della telefonia (1,6% per 449 milioni) che dell’information technology (-4,1% per 181 milioni).

Con 1,76 miliardi in beni durevoli, la provincia di Brescia è seconda in regione per volume di acquisti (1,768 miliardi pari a +10,2%), ma si piazza terzultima nel quadro regionale per valore della spesa media con 3.217 euro per famiglia.

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