Istruzione: Ial sperimenta
le nuove filiere tecnologiche
La Giunta della Regione ha approvato le Linee guida operative per l’avvio a partire dall’anno formativo 2024/2025 delle Filiere Tecnologiche-Professionali ‘4+2’ che permettono ai ragazzi in uscita dagli istituti secondari di primo grado di iscriversi a percorsi delle superiori di durata quadriennale con una forte connotazione professionalizzante, legati ad una filiera produttiva e che permettono di proseguire verso gli ITS Academy o di entrare direttamente nel mondo del lavoro.
L’offerta formativa copre 10 province e include 34 nuove filiere, ognuna composta da almeno un Istituto Tecnologico Superiore (ITS Academy), un istituto tecnico o professionale statale o paritario (IP o IT), e una istituzione formativa che eroga corsi regionali di IeFP.
Per Cremona partecipano lo Ial con i corsi di tecnico grafico e di riparatore veicoli a motore, e la Fondazione Istituto Tecnico superiore “Nuove tecnologie per il made in Italy”. In totale, i raggruppamenti coinvolgono 22 Fondazioni ITS Academy, 27 istituti tecnici/professionali statali e paritari, e 42 Istituzioni formative regionali, creando veri e propri campus formativi sul territorio.
“Queste linee guida – spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi – sono l’esito di un lungo lavoro di confronto con tutti gli attori educativi del territorio e con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha portato alla definizione di filiere coese che garantiranno omogeneità e modalità di attuazione coerenti su tutto il territorio regionale”.
“I punti di forza del modello lombardo – chiarisce – sono incentrati sul principio di centralità della persona e libertà di scelta e si basano sulla ‘Flessibilità del biennio iniziale’ che consente agli studenti di scegliere segmenti di percorso di diverso indirizzo o profilo professionale. Altro elemento qualificante è costituito dalle ‘Competenze Moderne’ : fin dalla prima annualità, svilupperemo competenze in lingua straniera, digitale e intelligenza artificiale, sicurezza sui luoghi di lavoro, matematico-scientifiche e sviluppo delle competenze personali. L’ultimo pilastro è rappresentato da quella che chiamiamo ‘Formazione Completa’: nella quarta annualità, gli studenti acquisiranno competenze tecnico-professionali, trasversali e culturali, preparandosi per l’istruzione terziaria (ITS o Università) e un mercato del lavoro in continua evoluzione”.
UN PASSO DECISIVO PER IL FUTURO DEI NOSTRI GIOVANI. “A distanza di tre giorni dall’approvazione della legge nazionale – commenta Tironi – siamo fieri di essere la prima regione d’Italia a partire con una attuazione completa della sperimentazione, linee guida complete per partire già da settembre con una programmazione efficace, semplice e molto chiara per le scuole, per le aziende e per gli studenti che saranno chiamati a scegliere i loro percorsi, frutto di un grande lavoro di squadra tra tutti gli enti coinvolti. La nostra soddisfazione non sta solo nei numeri, ma soprattutto nella qualità delle filiere formative e dei percorsi che abbiamo costruito anche in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia”.