Notti brave in piazza Pace
Malmenata esercente incinta
Levata di scudi dei residenti e dei commercianti del centro contro i continui episodi di violenza, schiamazzi, comportamenti incivili e bivacchi del popolo della movida che nei fine settimana si raduna in piazza della Pace. Tutto questo in seguito all’ultimo, grave, episodio accaduto giovedì verso mezzanotte a due passi da piazza Duomo: l’aggressione ad una giovane esercente incinta da parte di una coppia di giovanissimi. La donna, 30enne, stava chiudendo il locale e si stava recando alla sua auto, quando ha notato la presenza di un ragazzo e di una ragazza intorno al suo mezzo, e ha chiesto spiegazioni. A quel punto è partita un’accesa discussione ed è scattata la violenza.
La coppia si è avventata contro di lei, colpendola in varie parti del corpo e alla testa, tanto da strapparle una grossa ciocca di capelli. La donna, spaventata, ha cercato di difendersi in tutti i modi, coprendosi istintivamente il ventre e gridando agli aggressori di smetterla. “Aspetto un bambino”, ha detto loro. Ma i due non hanno sentito ragioni, e hanno continuato a picchiarla.
La scena è stata immortalata dalle telecamere della zona, e al pestaggio hanno assistito alcuni residenti che hanno dato l’allarme. Alla fine i due ragazzi se ne sono andati, tornando a confondersi nella movida di piazza Pace, dove con qualcuno si sarebbero anche vantati di ciò che avevano fatto poco prima.
L’esercente, sotto shock e dolorante, ha preferito tornare a casa, ma il giorno dopo, con il corpo pieno di botte, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale e poi in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia. La vittima, per fortuna, non ha subito gravi conseguenze, e gli autori sarebbero già stati identificati.
L’episodio ha riacceso le lamentele di residenti e commercianti che ogni fine settimana assistono a scene di ragazzini ubriachi che urlano, litigano, si drogano e urinano nelle vie adiacenti, da via dei Gonfalonieri, che porta in piazza Duomo, alle vie laterali, come ad esempio via Patecchio.
Proprio in questa strada, dove i residenti hanno installato telecamere e luci, ci sono bidoni dell’immondizia, tra cui anche quelli del vetro. “Cosa estremamente pericolosa”, ha detto uno degli esercenti, “se si pensa che magari questi ragazzini ubriachi possano utilizzare i cocci per far del male”. “La verità”, ha sostenuto un altro commerciante, “è che mancano completamente i controlli. Nella zona c’è paura, e ormai anche molta rabbia“.
Sara Pizzorni