Politica

Animali, Ceraso: "Serve pronto
soccorso veterinario pubblico"

Istituire un pronto soccorso veterinario pubblico, e avviare una campagna di sensibilizzazione e comunicazione per contrastare il fenomeno dell’uso di bocconi o esche avvelenati: questo quanto richiesto dalla consigliera comunale Maria Vittoria Ceraso (Lista civica Oggi per Domani), che sulle due questioni ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale a Cremona.

“Sono infatti moltissime le famiglie cremonesi che hanno accolto al loro interno animali da compagnia e che chiedono da tempo l’istituzione di un Pronto Soccorso veterinario che rappresenta un obiettivo di salute pubblica e che risponde ad un criterio di equità sociale, contribuendo anche a prevenire l’abbandono degli animali” commenta la consigliera. “In alcune Regioni sono stati avviati progetti per la realizzazione di ospedali veterinari pubblici che offriranno un servizio di Pronto Soccorso 7/7-24/24, anche riorganizzando su base locale strutture esistenti, per il tramite delle Aziende sanitarie, per essere a servizio di più comuni dividendo le spese”.

A questo proposito, ricorda Ceraso, il Consiglio Regionale della Lombardia con Deliberazione 20 dicembre 2022 – n. XI/2649 aveva approvato all’unanimità l’Ordine del giorno concernente “Ospedale pubblico veterinario con Pronto Soccorso” impegnandosi a valutare la fattibilità in termini economici dell’intervento e ad adottare ogni iniziativa per istituire sul territorio ospedali veterinari pubblici con Pronto Soccorso attivo 7/7-24/24, seguendo l’esempio di altre Regioni virtuose.

“Durante la campagna elettorale il Sindaco Virgilio ha più volte dichiarato la volontà di avviare un confronto con i veterinari per favorire l’apertura di un pronto soccorso animale, raccogliendo le istanze da tempo espresse non soltanto dalle associazioni di volontari, ma anche dagli stessi cittadini” continua la consigliera. Per questo, con il documento presentato, “si chiede un impegno a Sindaco e Giunta ad avviare un’interlocuzione con Regione Lombardia affinché venga valutata la possibilità di destinare le risorse necessarie, per istituire nel nostro territorio un ospedale veterinario pubblico con PS 24/24, seguendo l’esempio di altre Regioni virtuose”.

Inoltre, in considerazione dell’aumento degli episodi relativi a bocconi avvelenati che hanno portato al decesso di diversi animali, in particolare cani, si chiede di avviare una campagna di sensibilizzazione. “Le esche alimentari avvelenate rappresentano un problema di sanità e incolumità pubblica, causano atroci sofferenze e la morte di animali selvatici e domestici e sono inoltre potenzialmente pericolose anche per l’uomo e per l’ambiente” conclude Ceraso. “E’ necessario avviare delle misure di prevenzione al fenomeno e attuare una campagna comunicativa efficace per informare i proprietari di animali rispetto alle precauzioni da adottare e alle misure tempestive da attivare in caso di assunzione, nonché le conseguenze a cui va incontro chi commette reati”.

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