104 candeline per la Signora Eugenia
Grande festa a Casa Serena

La Signora Eugenia festeggia i suoi 104 anni circondata dall’affetto del figlio Mino, della nipote, delle due piccole pronipoti, degli ospiti e delle suore di Casa Serena, la struttura cremonese che ormai è la sua casa da quasi dieci anni. Per lei, elegantissima nel suo golfino verde e con una collana di perle al collo, anche gli auguri del Sindaco di Cremona Andrea Virgilio.
A raccontarci, commosso, della vita di Eugenia e di questo importante traguardo è il figlio Mino Palmiro, medico: “104 anni sono tantissimi è vero, se pensiamo che è nata nel 1921, era appena dopo la guerra, ma non ha visto solo la guerra, ha visto tante cose, ha avuto una vita estremamente difficile perché faceva un lavoro che era normale per le donne di allora, la ricamatrice.
“Poi si è sposata nel 1950, mio papà è morto nel 1960, io avevo 8 anni perciò dobbiamo ringraziare tutti quelli che le hanno dato una mano, che ci hanno dato una mano, il Comune in primo luogo, che l’ha assunta a fare la bidella e ha permesso di realizzare il sogno di acquistare col boom dei condomini dagli anni ’60, una casa in cui è rimasta fino al 2016, fino a 95 anni, autonoma e da sola.
“Ha permesso di farmi studiare, di farmi laureare, specializzare, di darmi una professione che esercito nonostante la mia età tuttora. Dobbiamo ringraziare tutta questa struttura perché è una struttura che le ha dato tanto, che ci ha dato tanto, perché queste suore sono meravigliose.
“Devo ringraziare la dottoressa che è qui oggi nonostante tutti i suoi impegni, una dottoressa che avevo conosciuto tantissimi anni fa in una casa di riposo e che lavorava con passione e ancora oggi lavora con molta passione nei riguardi degli anziani. Le persone che vivono qui a Casa Serena sono tutti i suoi pazienti, lei regolarmente tutte le settimane passa o la chiama. Se è riuscita a superare tre volte il Covid, la polmonite, è stata in coma, per questo dobbiamo ringraziare lei e anche Suor Manna che è anche un’ottima infermiera.
Io che sono un sanitario riesco ad apprezzare queste cose, ringrazio davvero tutti per aver dato questa opportunità di festeggiare in modo adeguato la mia mamma”.
Nicoletta Tosato