Spettacolo

La creatività di Elio al Ponchielli
In “Quando un musicista ride”

Correva l’anno 1998 ed Enzo Jannacci cantava “Quando un musicista ride” al Festival di Sanremo incuriosendo la platea con parole mai banali e note di eleganza assoluta. Una magia trasposta mercoledì sera sul palcoscenico del Ponchielli con lo spettacolo “Quando un musicista ride” nel quale l’artista milanese Elio ha reso omaggio con affetto e ironia a una generazione di artisti controcorrente, da Flaiano a Marchesi fino a Cochi e Renato.

A Cremona Elio si è esibito con una band di giovani virtuosi, giocando con l’arte dei suoni per esplorare quel repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto, che intorno agli anni Sessanta ha attraversato la cultura italiana. Gremito il teatro con un pubblico di tutte le età.

Via quindi a “canzoni scanzonate” capaci di sorprendere e divertire, espresse attraverso il genio creativo di Elio con la regia-drammaturgia di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali Paolo Silvestri. Fra i bis non è mancato un pezzo da Elio e le Storie Tese.

Il servizio di Federica Priori

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