Censimento popolazione, il 23
dicembre chiusura operazioni
Il 23 dicembre prossimo si concludono le operazioni del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni il cui scopo è la misurazione delle principali caratteristiche socioeconomiche della popolazione abitualmente dimorante in Italia. Il censimento, a cadenza annuale, è realizzato con un questionario somministrato a un campione di famiglie, selezionate dall’Istat, che hanno ricevuto un’apposita lettera contenente un questionario.
Coloro che hanno ricevono la lettera con tutte le informazioni per la corretta compilazione del questionario fanno parte del campione che, quest’anno, parteciperà al Censimento. Se non è pervenuta alcuna comunicazione dall’Istat o dal Comune non si fa parte del campione da intervistare.
Le famiglie che non hanno ancora compilato il questionario online, ora potranno farlo soltanto attraverso un rilevatore appositamente selezionato dal Comune oppure rivolgendosi al Centro Comunale di Rilevazione (Ccr) con un’intervista telefonica o di persona. Il Centro Comunale di Rilevazione è a disposizione gratuitamente in via dei Colonnetti, 2 nei seguenti giorni e orari: lunedì, martedì, giovedì: 8.30-12.30, 14-16; mercoledì orario continuato: 8.30-16; venerdì 8.30-12.30. A SpazioComune, piazza Stradivari, 7: sabato: 8.30 -12.30
Ci si può rivolgere al Ccr per informazioni e chiarimenti, oppure per farsi intervistare di persona, negli orari e negli uffici indicati o telefonicamente chiamando il numero 0372 407650 (oppure 0372 407606-407653), o inviando un’email: statistica@comune.cremona.it.
I rilevatori sono muniti di cartellino di riconoscimento e di tablet, al termine dell’intervista rilasciano una ricevuta, sono tenuti ad esibire, su richiesta, un documento di identità, e NON richiedono in alcun caso firme, password, denaro.
La rilevazione è prevista dal Regolamento europeo n. 763/2008 ed è inserita nel Programma statistico nazionale. Partecipare al censimento è un obbligo di legge, ma soprattutto un’occasione per contribuire alla buona riuscita della rilevazione nell’interesse proprio e di tutta la collettività. L’Istat è tenuto per legge a svolgere questa rilevazione e le famiglie coinvolte sono tenute a fornire i dati richiesti che, in ogni caso, non rientrano nella sfera dei dati sensibili.
Le informazioni raccolte saranno trattate nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali. I risultati della rilevazione saranno diffusi, in forma aggregata, e pertanto non sarà possibile risalire ai soggetti a cui si riferiscono.