Cronaca

Consegnata la borsa di studio
intitolata a Giuseppe Brotto

Elena Mignoni è la vincitrice della borsa di studio intitolata all’avvocato Giuseppe Brotto, dell’importo di 1.300 euro, riservata al miglior studente diplomatosi al Liceo classico Manin di Cremona con le più alte votazioni in greco durante il triennio di frequenza del corso per l’anno scolastico 2023-24.

La cerimonia di consegna si è tenuta venerdì mattina nella Sala della Consulta di Palazzo Comunale. Presenti l’assessora all’Istruzione Roberta Mozzi, la professoressa Francesca Di Vita, in rappresentanza del Manin, Maria Teresa Gusperti, istitutrice del premio, e Maria Giovanna Germanà Ballarino, componente della commissione esaminatrice. E’ inoltre intervenuta Silvia Bardelli, dirigente del Settore Politiche Educative del Comune, affiancata dalla funzionaria Eleonora Tassi.

Elena Mignoni – accompagnata dalla nonna ed ex insegnante Giovanna Costanzo e dalla sorella Sara, – residente a Bonemerse, dopo il diploma ha scelto di frequentare Lettere Classiche all’Università di Padova, dove ha detto di essersi bene inserita. Sottolineando che il Liceo Manin le ha dato molto, una volta terminati gli studi, Elena avrebbe intenzione di entrare nel campo dell’editoria, senza escludere però altri sbocchi professionali.

Complimentandosi con la ragazza per il suo eccezionale percorso di studi, l’assessora Roberta Mozzi ha detto che, come in questo caso, il merito va giustamente premiato e riconosciuto, augurando infine ad Elena di raggiungere gli obiettivi che si è prefissata e i suoi progetti di vita.

La professoressa Di Vita, dal canto suo, si è detta felice e onorata, a nome di tutto il Liceo Manin, di questo riconoscimento ad una studentessa che rappresenta un fiore all’occhiello della scuola, evidenziando come lo studio delle materie classiche agevoli gli studenti in tutte le discipline, comprese quelle scientifiche.

Maria Giovanna Germanà Ballarino ha donato alla ragazza una pubblicazione realizzata per fare conoscere ai destinatari della borsa di studio la personalità dell’avvocato Giuseppe Brotto, uomo di legge e di cultura, ma anche persona di grande spessore umano, che si è prodigato in molte attività che gli venivano suggerite dalla sua natura poliedrica e vivace. Tale pubblicazione è stata curata proprio da Maria Teresa Gusperti e Maria Germanà Ballarino che hanno attinto anche ai documenti personali dell’avvocato Brotto, scomparso il 10 gennaio 2006.

Giuseppe Brotto ha promosso anche l’assiduo rapporto tra le città di Cremona e Zante, capoluogo dell’omonima isola, a perenne ricordo del poeta Dionisio Solomòs (1798 – 1859), autore dell’Inno alla libertà, che è poi diventato l’inno nazionale ellenico. Dionisio Solomòs, nato nell’isola di Zante, ebbe come primo maestro l’esule abate Santo Rossi di Cremona, dal quale fu accompagnato in Italia: qui compì i suoi studi a Venezia, a Cremona ed infine a Pavia dove studiò giurisprudenza. Anche dopo il ritorno in patria (1828) conservò sempre nei suoi affetti e nei suoi canti un culto vivissimo per l’Italia “terra della sapienza e della cortesia”.

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