Cremo, c'è il fanalino Cosenza
per proseguire la risalita

Fare più punti in casa. Mister Stroppa è stato chiaro nel presentare la partita di oggi in conferenza stampa: il rendimento allo Zini deve assolutamente migliorare. La Cremonese affronta il primo di due impegni consecutivi tra le mura amiche (domenica 26 gennaio arriverà a Cremona il Modena) e deve sfruttare questa doppia occasione non solo per allungare la striscia di cinque risultati utili consecutivi, ma anche per ritrovare quel successo che nello stadio di casa manca dal 24 novembre (1-0 contro il Frosinone, quasi due mesi fa). In trasferta i grigiorossi vanno fortissimo e, per essere all’altezza delle big di questa Serie B, devono per forza ritrovare il fattore Zini.
L’avversaria di turno è quel Cosenza che, a causa della penalizzazione di 4 punti, staziona sul fondo della classifica a quota 18, in coabitazione con la Salernitana. La squadra allenata dall’ex Massimiliano Alvini fa paura a Stroppa, che sempre in conferenza stampa ha dichiarato che per vincere servirà una prestazione ancora migliore rispetto a quella offerta a Frosinone nell’ultimo turno. Del resto, basta ricordare quanto successo nel match d’andata (1-0 per i calabresi al San Vito Gigi Marulla alla prima di campionato) per drizzare le antenne e affrontare l’impegno senza sottovalutarlo.
Il Cosenza nelle ultime otto giornate non ha mai vinto, raccogliendo solamente 4 punti, frutto di altrettanti pareggi. E in più contro la Cremo dovrà rinunciare per squalifica a Kouan e Kourfalidis. Tutto farebbe pensare a una partita facile per i grigiorossi, ma il recente passato insegna che sono proprio questo tipo di partite ad aver creato maggiori difficoltà a Bianchetti e compagni. Servirà l’approccio giusto, soprattutto dal punto di vista della rabbia agonistica, per avere la meglio di un Cosenza che, conoscendo Alvini, si presenterà allo Zini per fare la sua partita senza troppi timori reverenziali.
Nelle ultime due apparizioni allo Zini, contro Sampdoria e Brescia, la vittoria è sfuggita per non aver concretizzato le occasioni create. Non commettere certi errori, già pagati a caro prezzo e costati parecchio in termini di punti, dovrà essere il prossimo step da compiere nel processo di maturazione al quale la Cremo ha dato il via da un mese a questa parte. La serie di cinque risultati utili di fila (due vittorie e tre pareggi) ha permesso alla squadra di Stroppa non solo di consolidare il quarto posto, ma anche di mettere nel mirino il terzo (che ora dista 6 punti), approfittando del rallentamento dello Spezia. La conquista della terza piazza, che garantirebbe di disputare i playoff attraverso la posizione più privilegiata, può diventare un obiettivo concreto se si riuscirà a dare ulteriore continuità a questo momento positivo (per prestazioni e risultati).
Stroppa non avrà a disposizione gli indisponibili Moretti e Sernicola, oltre a Quagliata che ha preso la strada per Catanzaro, e potrebbe confermare contro il Cosenza lo stesso undici titolare di Frosinone, confermando Collocolo in fascia destra (l’allenatore in conferenza stampa è stato eloquente riguardo la possibilità di ripetere una mossa che allo Stirpe si è rivelata vincente).
In casa Cremonese la parola d’ordine è pensare di partita in partita, a testa bassa, cercando di “spingere ancora di più in questo momento positivo, cavalcando l’entusiasmo” (tanto per citare le parole usate in settimana da Ceccherini). I grigiorossi vogliono proseguire la loro risalita, vendicando la dolorosa débâcle del match d’andata in quel di Cosenza.
Mauro Maffezzoni