Piccioni sulla Loggia dei Militi
La protesta di una confinante
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Non solo le case Aler infestate dai piccioni, anche in pieno centro città e a due passi dal Duomo c’è chi è costretto a convivere con il guano depositato dai volatili che stazioniano ai piani superiori. E la cosa particolare è che l’inquilino del piano di sopra è il Comune di Cremona. La segnalazione arriva da una residente di via Gonfalonieri, che confina con il retro della Loggia dei Militi, sede degli uffici Economato dell’ente. E’ proprio lì che si annida il problema, nell’area interna a cielo aperto del piccolo condominio. La residente vi abita da circa un anno, dopo aver ristrutturato l’appartamento di sua proprietà al primo piano liberato da un inquilino.
“Ecco vede, questa è la situazione”, ci spiega mostrando il terrazzino interno: al piano di sopra ci sono gli uffici del Comune, la parete è tutta scrostata, pezzi di intonaco si staccano di continuo. Quel che è peggio è il guano dei piccioni, che si accumula in un angolo del terrazzino. “Ogni due giorni cambio i cartoni, è un vero sconcio”, ci spiega. Nell’area interna ha posizionato una rete per fare in modo che piccioni morti non precipitino giù ai piani inferiori. Anche la finestra del vano scale è ormai un deposito di guano, che nessuno si premura di pulire.
Inutili per ora le richieste di intervento fatte agli inquilini del piano superiore. “Spero che questa segnalazione induca il Comune a intervenire, non è possibile andare avanti così. Che il Comune faccia finta di niente pur essendo esso stesso vittima di questa situazione”. g.b.