Auto non autorizzate nel cortile
dell'asilo, il Comune risponde

Dopo l’annuncio dell’interrogazione presentata da Jane Alquati su alcuni problemi presso il polo d’infanzia Hack Montalcini (asilo nido e scuola d’infanzia, quindi bimbi dagli 0 ai 6 anni) in via S. Antonio del Fuoco, arrivano le rassicurazioni da parte del Comune sulle manutenzioni programmate. Una in particolare, quella che riguarda la rampa d’accesso alternativa agli scalini, già iniziata lunedì 3 febbraio,con l’avvio dei lavori di ripristino della pedana di accesso al Nido San Francesco, intervento sollecitato da insegnanti e famiglie, ma attenzionato da tempo e preso in carico dall’Amministrazione attraverso i settori Politiche Educative e Manutenzione non appena se ne è presentata la possibilità, in termini di risorse.
La rampa di accesso al nido San Francesco – fanno sapere dal Comune – è costituita da una struttura in acciaio ed elementi in legno. Sono questi ultimi che sono soggetti a deterioramento a causa dell’azione degli eventi atmosferici e che hanno causato, nel tempo, l’alterazione della passerella, rendendola inutilizzabile. La pedana era stata comunque messa in sicurezza per evitare possibili incidenti. Nella giornata di ieri dunque il falegname incaricato ha provveduto alla verifica e rimozione degli elementi lignei ammalorati, che verranno sostituiti in tempi brevi.
Tenuto conto, infatti, dell’approvvigionamento del materiale e dei tempi di verniciatura e del successivo montaggio, si prevede che la rampa possa essere pronta per l’utilizzo a partire dall’ultima settimana di febbraio.
“Comprendiamo bene l’attenzione del personale e dei genitori circa la condizione generale del plesso scolastico e dei suoi spazi esterni, ed anzi siamo grati che ci sottopongano quesiti e lamentele circa carenze e problematiche che riscontrano. Per questo – dichiara l’assessora all’istruzione e all’edilizia scolastica Roberta Mozzi – vogliamo assicurare che da parte nostra c’è la stessa attenzione e c’è una programmazione degli interventi che dovranno essere messi in atto. D’altro canto va sottolineato che quello che ospita il Polo infanzia Hack Montalcini è un edificio storico, con tutte le conseguenze che questo comporta, cioè la necessità di operazioni di manutenzione dispendiose e talvolta non semplici per cui i tempi di intervento vengono dilatati. Abbiamo ben presenti quali sono i nostri compiti e li porteremo a termine, anche perché non vogliamo che venga meno per questo la fiducia nel servizio che offriamo, più volte ribadita dalle famiglie e il loro apprezzamento nei confronti della preparazione e dedizione del personale educativo del Polo Infanzia Hack Montalcini, qualità che sono frutto non solo di un’accurata selezione pubblica, ma anche della grande attenzione riposta nella formazione continua del personale, nonché del quotidiano impegno proferito dall’intero Settore Politiche Educative e Istruzione del Comune di Cremona”.
Il prossimo intervento riguarderà il problema del parcheggio, che originariamente doveva essere fruibile solo per i veicoli dei fornitori, ma in seguito alla rottura della sbarra automatica è diventato accessibile a tutti, con conseguente disagio per i bambini e allarme dei genitori. “Inutile dire – fanno sapere dal Comune- che dovrebbe stare al senso civico delle persone rispettare il divieto d’accesso, ma si sta studiando una soluzione”.