Cronaca

Fondi regionali per infrastrutture
Sul Cremasco la fetta più grossa

Strade e ciclabili, rotatorie e nuove infrastrutture; il tutto, con il prezioso (e necessario) sostegno dei contributi pubblici.
Tra accuse e risposte, attacchi e parate, il dibattito (oltre che politico anche territoriale) sui 13 milioni di euro, prima destinati alla realizzazione della tangenziale di Dovera ed ora trasferiti per volere della Provincia di Cremona in terra casalasca, ha riacceso i riflettori sul cosiddetto Piano Marshall.

Chiamato formalmente “Piano Lombardia“, è un fondo creato durante i mesi pandemici dalla Regione, che ha messo a disposizione oltre 3,5 miliardi di euro per il rilancio economico e infrastrutturale regionale; di questi, diversi milioni sono stati destinati anche agli enti pubblici cremonesi, seppur con profonde differenze da territorio a territorio.

Analizzando i vari lavori gestiti dalla Provincia di Cremona, su un totale di 17 progetti, 8 sono riconducibili a Crema e al Cremasco, 5 ai comuni della cintura cremonese, 3 alla zona tra Soresina e Soncino; fanalino di coda invece il casalasco, con un solo progetto.

Nello specifico, sono stati finanziati sette percorsi ciclabili (tra gli altri, nei tratti tra Palazzo Pignano e Trescore Cremasco, tra Casalmorano e Soresina, tra Gussola e Martignana di Po), sei rotatorie (come quelle nei comuni di Genivolta, Pieve San Giacomo, Capergnanica e Rivolta d’Adda) e tre tangenziali (a Corte de’ Frati, Soresina e Dovera, con i fondi che verranno trasferiti a Casalmaggiore); a questi si aggiunge una variante della strada tra Crema e Capralba, nei pressi di Campagnola Cremasca.

Di seguito, i progetti originariamente approvati da Regione Lombardia.

CREMASCO
 – Ciclabile tra Palazzo Pignano e Trescore Cremasco; finanziamento di 300 mila euro
– Strada Provinciale 19, variante abitato di Campagnola Cremasca; finanziamento di 7 milioni di euro
– Nuova rotatoria a Ripalta Cremasca; finanziamento di 600 mila euro 
– Ciclabile tra Madignano e Crema; finanziamento di 400 mila euro
– Tangenziale di Dovera; finanziamento di 13 milioni di euro
– Rotatoria e allargamento tra Capergnanica e Chieve; finanziamento di 1 milione e 250 mila euro
– Rotatoria a Rivolta d’Adda; finanziamento di 1 milione di euro
– Rotatoria a Palazzo Pignano; finanziamento di 600 mila euro

SORESINESE
– Ciclabile tra Casalmorano e Soresina; finanziamento di 725 mila euro
– Rotatoria a Genivolta; finanziamento di 600 mila euro
 – Completamento tangenziale sud a Soresina; finanziamento di 4 milioni di euro

CREMONESE
 – Ciclabile a Malagnino; finanziamento di 150 mila euro
 – Rotatoria Pieve San Giacomo; finanziamento di 1 milione e 250 mila euro
 – Tangenziale a Corte de’ Frati; finanziamento di 6,5 milioni di euro
 – Ciclabile tra Olmeneta e Pozzaglio; finanziamento di 600 mila euro
 – Ciclabile tra Levata di Grontardo e Scandolara Ripa d’Oglio; finanziamento di 600 mila euro

CASALASCO
 – Ciclabile tra Gussola e Martignana di Po; finanziamento di 400 mila euro

Parlando invece di cifre, a fare la parte del leone è il cremasco, con più di 24 milioni di euro, seguito dal territorio cremonese con oltre 9 milioni di euro, dalla zona soresinese con 5 milioni e 300 mila euro e dai comuni casalaschi con soli 400 mila euro. 

Andrea Colla

 

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