Il liceo Aselli adotta Gwen,
cane pastore salvato dall'Enpa

L’Istituto G. Aselli di Cremona ha adottato Gwen, un pastore maremmano, tramite l’adozione a distanza in cooperazione con l’Ente Nazionale Protezione Animali. L’hanno trovata i volontari dell’Enpa, dopo che è stata abbandonata dal suo pastore.
Ora Gwen vive al rifugio di Monza insieme ad altri due maremmani, Ghost e Lady, e va d’accordo con tutti: “ha uno splendido carattere, ed è uno spettacolo vedere quanto sia coccolona e giocherellona con chi viene in visita al rifugio”, raccontano i volontari.
È un cane socievole, tanto che qualche tempo fa Gwen è diventata famosa per la sua amicizia con l’oca Mario. Un duo alquanto curioso: “Una splendida amicizia che è un grande insegnamento per tutti, la conferma che essere diversi non è un limite, ma una ricchezza in più”, commenta l’Enpa. I volontari tengono a ringraziare chi sceglie di aiutare gli animali e di sostenere il loro lavoro: “per un ente come il nostro, è davvero vitale poter contare sulla generosità delle persone.”
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha profonde radici storiche. Nasce nel 1871, quando Giuseppe Garibaldi fondò la Società Protettrice degli Animali per difendere gli animali dai maltrattamenti. L’Enpa oggi svolge la propria azione in molti campi, con proposte di legge, campagne di sensibilizzazione, educazione nelle scuole, interventi nei casi di maltrattamento, lotta al bracconaggio, accudimento di cani e gatti abbandonati, sterilizzazioni. Si occupa anche di fornire cure di pronto soccorso agli animali feriti di ogni specie ed effettua controlli di circhi, zoo, allevamenti e trasporti. L’Enpa dichiara che grazie al lavoro dei propri volontari vengono salvati più di 30 mila animali all’anno.
Le adozioni a distanza sono un modo per partecipare alla missione dell’Enpa, contribuendo al mantenimento degli animali nei rifugi, bisognosi di ogni tipo di aiuto, dalle cure veterinarie all’accudimento quotidiano. I volontari si impegnano a trovare la miglior sistemazione familiare per ognuno di loro, ma quando non è possibile, fanno in modo che il rifugio diventi una casa accogliente.
Le donazioni di chi sceglie di adottare a distanza vanno a beneficio dell’animale scelto e dei compagni che vivono con lui al rifugio. Il gesto di aiutare da lontano contribuisce a creare strutture più accoglienti e ad ad assicurare assistenza veterinaria e donare quelle cure speciali per far sentire accuditi gli animali che vivono in una struttura. È anche possibile far visita agli animali adottati, contattando il rifugio per prendere appuntamento con i volontari.
L’Enpa invita a consultare il loro sito per conoscere le modalità di donazione e adozione a distanza.