Cronaca

Caritas Italiana, anche a Cremona
in aumento il "lavoro povero"

Un milione e mezzo di poveri in più negli ultimi dieci anni sul territorio nazionale: è il macro dato del Rapporto su povertà ed esclusione sociale 2024 di Caritas Italiana presentato sabato mattina al Centro Pastorale di Cremona, con diverse declinazioni.

Aumentano famiglie e individui in povertà, in particolare gli anziani che versano in difficoltà economica o sociale spesso correlata alla solitudine. Poi per la prima volta di recente è apparsa una “questione settentrionale”, come ha spiegato Walter Nanni Responsabile dell’Ufficio Studi di Caritas Italiana.

Il problema emergente del “lavoro povero” riguarda soprattutto i giovani i quali percepiscono uno stipendio non adeguato al costo della vita. Tutto questo accade mentre si registra un taglio delle risorse, ha segnalato Donata Bertoletti, Portavoce del Forum Provinciale Terzo Settore, mentre servirebbe una risposta sinergica ed efficace.

Anche in città si rileva un incremento degli accessi al centro d’ascolto, +25%/+30% nel 2024, come ha raccontato don Pierluigi Codazzi Direttore di Caritas Cremonese. Il titolo del convegno “Fili d’erba nelle crepe” esprime l’intenzione di guardare comunque con speranza al futuro, ad esempio pensando ai lavori di riqualificazione in corso alla Casa dell’Accoglienza, fondamentale opera segno di Caritas Cremonese.

Il servizio di Federica Priori

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