Cultura

Arte a tavola: ciclo di
conferenze al centro Pinoni

Fappanni presenta il libro De Gustibus

Arte a tavola: il cibo nei capolavori della pittura. È questo il titolo della serie di conferenze gratuite di storia dell’arte che si terranno il 14, il 21 e il 28 febbraio al Centro Pinoni, in Largo Madre Agata Carelli 5, alle ore 21. A illustrare l’argomento ci sarà l’insegnante, critico e storico dell’arte Simone Fappanni, autore del libro De Gustibus (con copertina di Nicola Milioli), che sarà introdotto da Giorgio Denti.

“Il cibo – spiega Fappanni– è uno dei soggetti ricorrenti nella Storia dell’arte: infatti, a diverse altezze cronologiche e culturali, creativi di diversa formazione, tendenza e stile si sono cimentati nella realizzazione di opere aventi come tema le vivande”. Dalle incisioni rupestri, passando per gli egizi e gli antichi romani, i riferimenti al cibo sono ricorrenti. A proposito dei romani, Fappanni ricorda l’origine del termine luculliano: “fa riferimento a Licinio Lucullo, un politico dell’antica Roma celebre per lo sfarzo dei suoi pranzi. Di questi pranzi luculliani ne abbiamo testimonianza, ad esempio, in affreschi rinvenuti in varie località all’interno delle ville dei ricchi patrizi. Sono solo alcuni esempi per ribadire che la presenza del cibo nell’arte accompagna praticamente tutta la storia dell’uomo. Fino a oggi”.

Ecco, allora, che soffermarsi su opere d’arte che si riferiscono al cibo diventa interessante. Anche perché attorno ad essi circolano vari aneddoti su cui si soffermerà il relatore. Si parlerà, dunque, di dipinti eseguiti da grandi maestri, fra cui Vincent van Gogh, Andy Warhol, Giuseppe Arcimboldo, Paul Cézanne, Vincenzo Campi, Annibale Carracci.

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