Cremonesi morti nei lager: consegna
di nove onorificenze in Prefettura

Domani 13 febbraio si terrà in Prefettura la cerimonia di consegna di 9 medaglie d’onore alla memoria di altrettanti cittadini della provincia di Cremona che hanno vissuto la drammatica esperienza della deportazione nei lager nazisti e del lavoro coatto durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di Angelo Bosio, classe 1926; Mario Fiameni, 1923; Dario Marani, 1913; Angelo Masserdotti, 1913; Francesco Messaggi, 1897; Giovanni Palmiro Quarenghi, 1921; Virginio Saurgnani, 1910; Giovanni Simonazzi, 1923; Daniele Vailati, 1917.
Alla manifestazione parteciperanno, oltre al Presidente della Provincia, al Sindaco di Cremona ed ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, anche i Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti ed esponenti del mondo culturale e religioso del territorio.
La professoressa Giulia Caccamo docente dell’Università di Trieste, approfondirà uno degli aspetti poco conosciuti delle persecuzioni naziste, cioè l’internamento di centinaia di migliaia di militari italiani che, dopo l’8 settembre 1943, furono rinchiusi nei campi di concentramento e costretti a condizioni di lavoro disumane, che costarono la vita a una buona parte di questi prigionieri.
Furono definiti IMI – Internati Militari Italiani e non “prigionieri di guerra”- per sottrarli alla protezione della Convenzione di Ginevra, in quanto considerati traditori.