Cronaca

Sottopasso via Bergamo: presto
al via i lavori anti allagamento

Inizieranno a breve i lavori anti – allagamento nel sottopasso di via Bergamo, uno dei punti critici in città in caso di forti piogge.  Ad annunciarlo è stato l’assessore Luca Zanacchi martedi sera nel corso di un’assemblea con i residenti del quartiere S.Ambrogio, nei locali della parrocchia: “nei prossimi giorni uscirà un comunicato stampa molto dettagliato circa l’avvio dei lavori al sottopasso di via Bergamo, chiamato dai residenti il Voltone, dove si andrà a effettuare un intervento importante per evitare gli allagamenti e quindi un sistema di raccolte delle acque bianche e poi il loro pompaggio fino al cavo Baraccona.

Il cantiere avrà tre fasi di sviluppo, studiate e strutturate per cercare di impattare il meno possibile sulla viabilità, per riuscire appunto a effettuare questo importante intervento che mira a scongiurare gli allagamenti in zona”. Un intervento dunque simile a quello che sta interessando via Eridano.

Non solo di interventi infrastrutturali si è parlato nel corso della serata. “Siamo arrivati con alcune risposte alle domande che ci avevano posto nell’assemblea precedente – ha spiegato la vicesindaca Francesca Romagnoli – quindi in collaborazione con gli assessori Simona Pasquali, Luca Zanacchi e Santo Canale, che sono competenti su alcune delle deleghe, siamo in grado di rispondere”.

“Uno dei tempi più sentiti nel quartiere è quello della sicurezza: “Tra le novità – ha annunciato l’assessore Santo Canale – è in arrivo una telecamera, che sarà installata entro la fine dell’anno”. Alcune vie, hanno lamentato i residenti, sono diventate delle piste da corsa a causa della forte velocità: “Oltre all’autovelox abbiamo un altro apparecchio che è il telelaser , adesso faremo delle verifiche con gli uffici e vediamo quale strumento possiamo mettere in atto”.

Sui frequenti allagamenti in via san Francesco D’Assisi ha risposto l’assessore Simona Pasquali: “Se uno passa si accorge che mancano i tombini che non sono mai stati realizzati. È chiaramente un intervento piuttosto invasivo che va valutato bene insieme sia al quartiere sia al collega che gestisce la viabilità perché fare quel tipo di raccolta di acque chiaramente ha dei costi ed è un intervento piuttosto invasivo”. Per quanto riguarda rifiuti e topi, “stiamo facendo una deratizzazione straordinaria attorno a quella situazione particolare che si era verificata e che durerà sei mesi”, ha sottolineato l’assessore, ammettendo che “si erano creati dei topinai, ma ora  tutto viene monitorato”.

Un confronto positivo anche secondo la presidente del comitato Lionella Leoni “Sono contenta perché c’è stata tanta gente che ha portato avanti le problematiche. Gli assessori hanno dato le loro idee per il quartiere, anche se – ha aggiunto la presidente – su alcune potrei anche non essere d’accordo perché ad esempio una sola telecamera è troppo poca”. I problemi che attanagliano il quartiere sono sempre i soliti, verde, immondizia, anche se la presidente ha messo in evidenza che spesso è la maleducazione dei cittadini a provocare certe situazioni di abbandono rifiuti, per questo l’assessore Canale ha spiegato che in certi casi vengono installate delle fototrappole che permettono di vedere chi li abbandona.

Silvia Galli

 

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