Rifiuti non ritirati, Capelletti
presenta interrogazione

Problema rifiuti in via Vittori, nel tratto finale, tra il civico 24 e il 42, dove per oltre un mese e mezzo la plastica non è stata ritirata a causa di alcuni errati conferimenti da parte di un gruppetto di condomini. Gli operatori hanno finalmente recuperato la situazione pochi giorni fa, ma l’impatto dal punto di vista igienico-sanitario è stato notevole per il condominio, dove oltre ad odori decisamente sgradevoli, sono apparsi anche numerosi topi.
Gli esasperati condomini hanno chiesto aiuto ora alla politica: a presentare un’interrogazione è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Chiara Capelletti. “La criticità principale riguarda l’abbandono irregolare di rifiuti che impedisce il corretto ritiro da parte della società incaricata Aprica compromettendo la qualità della vita in queste zone” sottolinea. Il caso di via Vittori “compromette non solo il decoro, ma anche la sicurezza e la salute pubblica, con l’aggravante che coloro che rispettano le regole della raccolta differenziata siano penalizzati da chi non segue le corrette modalità di smaltimento”.
L’interrogazione, a risposta orale, si amplia a tutte le situazioni analoghe. “In base alle recenti dichiarazioni del Comandante della Polizia Locale, apprendo di un positivo aumento di controlli e di interventi per contrastare comportamenti incivili legati alla gestione dei rifiuti” sottolinea la consigliera. “Evidenzio però come si stiano verificando episodi di inciviltà non solo legati esclusivamente ad aree isolate o periferiche, ma anche all’interno di contesti condominiali sia di edilizia popolare sia privati, che causano non poche problematiche ai residenti”.
Per la consigliera, “sorgono spontanei alcuni interrogativi sull’operato dell’Amministrazione comunale e sull’efficacia delle misure adottate per risolvere il problema: come tutelare prima di tutto i cittadini corretti? Quali misure intende adottare l’Amministrazione evitando che debbano subire disagi a causa di comportamenti scorretti altrui? Come ripristinare il decoro in contesti privati? Che tipo di accordi esistono tra il Comune e la società Aprica per la gestione di situazioni così critiche, di accumulo di rifiuti e come si interviene nei casi di mancato ritiro prolungato?”
Con il documento presentato, quindi, si vuole “sollecitare l’Amministrazione comunale ad agire con maggiore solerzia, affinché vengano adottati strumenti concreti per evitare che comportamenti scorretti danneggino la comunità e compromettano il decoro urbano.
In particolare, vorrei sapere quali misure specifiche il Comune intende implementare per migliorare la gestione dei rifiuti nei condomini privati, considerando anche l’importanza della collaborazione con la società incaricata della raccolta e con gli amministratori condominiali. I cittadini si aspettano risposte rapide e misure concrete, sia per arginare il fenomeno, sia per ripristinare le condizioni minime igienico-sanitarie e un ambiente decoroso nel quale vivere, che sono diritti fondamentali per il singolo e per l’intera collettività”.