Cronaca
Virgilio: "Aggressione inaccettabile
Sicurezza è priorità per tutti"

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Solidarietà con il dipendente del pub La Ciocco e impegno istituzionale per porre un freno alla recrudescenza di atti violenti in città, soprattutto nelle ore notturne e serali. Questa mattina il sindaco Andrea Virgilio ha parlato con i genitori del 36enne aggredito sabato notte in piazza Roma mentre interveniva per difendere alcune ragazze, clienti del bar, fuori dal locale, da un gruppo di cinque giovani che le stavano importunando con la richiesta aggressiva di sigarette.
“Ho voluto esprimere loro la mia vicinanza, quella dell’amministrazione comunale e di tutta la città che rappresento”, afferma il sindaco. “Di fronte a fatti come questo, e nello sgomento che lasciano, è importante che lui, la sua famiglia e i suoi colleghi sappiano di poter contare su di noi.
“Come sindaco, sento il dovere di essere presente, oggi e nei prossimi giorni, per garantire tutto il supporto che sarà necessario. Nessuno, men che meno ora, deve essere lasciato solo.
L’aggressione avvenuta è un fatto gravissimo e inaccettabile. È impensabile che un ragazzo, mentre sta lavorando, subisca una violenza simile.
“La sicurezza non può essere terreno di scontro o di polemica: la sicurezza di Cremona deve essere una priorità per tutti. Il Prefetto ha già convocato un tavolo di lavoro su questa vicenda, segno di un coordinamento che esiste e che, a mio avviso, deve essere consolidato per dare risposte concrete ai cittadini.
“Da parte mia – aggiunge Virgilio – c’è il massimo impegno affinché la nostra comunità sia più sicura, ma servono anche risorse adeguate da parte degli enti preposti, perché questo diritto fondamentale non resti un mero contenitore vuoto ma sia garantito con la serietà che merita e si riconosca l’impegno già in atto nei territori, dove enti locali e istituzioni pubbliche lavorano quotidianamente per affrontare questa sfida.
“Sono tanti i sindaci che, senza fare polemiche, ma con spirito costruttivo, hanno invocato maggiore attenzione su questo tema, cercando un dialogo concreto con gli enti sovraordinati. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, perché la sicurezza dei cittadini non è una questione ideologica, ma una necessità che richiede risposte efficaci e tempestive. A Cremona, e ovunque venga messa in discussione”.
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