Juvi Cremona perfetta
batte Nardò 98 a 73

Serviva la Juvi delle grandi occasioni e così è stato. Nonostante le pesanti assenze ed un Polanco non al meglio, gli oroamaranto asfaltano Nardò nello scontro diretto e mettono fine con autorità ad una striscia negativa di tre partite. Così come all’andata, sono 25 i punti di scarto rifilati dalla Ferraroni ai salentini, che devono soccombere con il punteggio di 98-73.
Una vittoria di cuore e carattere, fondamentale soprattutto alla luce dei concomitanti successi di Cento e Orzinuovi. In avvio di gara la Juvi cerca che i propri lunghi e Morgillo e Giombini, si fanno trovare pronti. Dall’altra parte c’è però uno Stewart rovente, che tiene avanti i suoi segnando tutti i primi 7 punti salentini. Dopo qualche tentativo a vuoto, gli oroamaranto scaldano la mano dalla lunga distanza: Bertetti due volte e Zampogna fuori equlibrio regalano il primo allungo juvino sul 19-10 del 7’.
Coach Mecacci ferma il tempo e al rientro i suoi producono un minibreak di 4-0, ma la differenza i gigliati la fanno sul piano dell’energia, forzando palle perse e trovando canestri facili. A chiudere il quarto sul 28-16 ci pensano 5 punti di Polanco, iniziamente in panchina ma subito pronto ad azzannare la gara. Ci si aspetta la reazione di Nardò, invece sono i gigliati a non mollare l’osso: di nuovo protagonista la coppia Giombini-Morgillo, che colpisce spalle e fronte a canestro propiziando un altro parziale di 10-2, che manda la Juvi sul +20 (38-18) dopo appena 13’.
Gli ospiti accusano il colpo, lo spauracchio Smith è francobollato dagli esterni juvini e la Ferraroni continua a macinare basket, sopperendo con la voglia a rimbalzo dove non arriva con le comunque buone percentuali. La truppa di Bechi tocca anche il +22 al 18’ con i liberi di Morgillo, vero rebus per gli ospiti, prima che Bertetti metta la sua quarta tripla di serata mandando tutti negli spogliatoi sul 54-34.
L’intervallo scuote Nardò, che al ritorno in campo ha un’altra garra: è ancora una volta Stewart a suonare la carica, apparecchiando un 9-2 di parziale che riporta i suoi sul -13 (56-43) nel giro di meno di tre minuti. Coach Bechi si gioca il time out predicando calma e la mossa porta i propri frutti: Polanco inizia ad attaccare il ferro con continuità lucrando viaggi in lunetta e i centimetri di Barbante si fanno sentire nel pitturato, riportando la Juvi su un più sicuro +18 al 26’.
Smith prova a mettersi in partita ma è tutt’altro giocatore rispetto alle ultime uscite, Stewart fa pentole e coperchi ma la Juvi ha un’altra energia e vola sulle ali di Bertetti, che prima mette la bomba e poi arma la mano del giovane Caporaso per il siluro del 78-60 all’ultimo riposo. Le rotazioni ridotte n on spengono l’energia gigliata, che nei primi minuti del quarto periodo mantiene intatto il gap spegnendo le velleità ospiti.
Coach Mecacci panchina un nervoso Smith e il solo Stewart non basta a reggere l’attacco ospite, mentre dall’altra parte Morgillo continua a fare il bello e il cattivo tempo, allungando fino al +25 della sirena finale. Grande prova a corale degli oroamaranto, che mandano addirittura sette uomini in doppia cifra. Bertetti ne scrive 19 con 5 triple, mentre Morgillo sfiora la doppia-doppia con 17 punti e 9 rimbalzi. Strabordante ma inutile la prova di Stewart, autore di 32 punti.
Alberto Guarneri