Cultura

Museo di Storia Naturale: arriva
Anna Giordano, signora dei falchi

Anna Giordano

Nuovo appuntamento a corollario della mostra itinerante “Il veleno dopo lo sparo”, che tratta la problematica delle munizioni di piombo usate nella caccia nei confronti degli uccelli selvatici e degli ecosistemi. Venerdì 7 marzo, alle 20:45, al Museo di Storia Naturale di Palazzo Affaitati (via Ugolani Dati, 4), si terrà infatti l’incontro “Il legame alato tra Messina e la Lombardia. Intervista alla signora dei falchi: una vita tra l’antibracconaggio e la conservazione degli uccelli”, che permetterà di conoscere la storia, molto speciale, della vita di una delle colonne dell’ambientalismo italiano, Anna Giordano, che sarà intervistata dai curatori della mostra, Enrico Bassi e Gloria Ramello.

Nata a Milano nel 1965, Anna Giordano ha vissuto dai dieci anni in poi a Messina, dove i genitori sono voluti tornare e dove, nel 1981, ha scoperto che migliaia di bracconieri compivano stragi dei falchi in migrazione sullo Stretto. Iniziò allora la dura battaglia per la loro difesa, promuovendo nel 1984 il primo campo per la tutela dei rapaci e delle cicogne in migrazione. Con il prezioso aiuto di centinaia di volontari, dopo 44 anni di cui 41 di campi, non senza ripercussioni e minacce sia ai volontari che alle forze dell’ordine, il bracconaggio è fortemente diminuito. Naturalista, dal 1996 Anna Giordano ha diretto la Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco per conto del WWF Italia. Nel 2003 ha fondato, insieme ai compagni storici della battaglia contro il bracconaggio, l’Associazione Mediterranea per la Natura (MAN) che, oltre a promuovere ogni anno il campo internazionale per lo studio e la tutela dei rapaci e delle cicogne sullo Stretto di Messina, gestisce il Centro Recupero Fauna Selvatica di cui è volontaria.

L’ingresso è libero e gratuito con obbligo di prenotazione. Per info e prenotazioni: museo.storianaturale@comune.cremona.it – tel. 0372 407768

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