Spettacolo

Atmosfera cameristica al Ponchielli
in quintetto fra Mozart e Beethoven

È una stagione in “Crescendo” -come da titolo scelto per l’edizione 2024/2025- quella concertistica del teatro Ponchielli di Cremona, che negli otto appuntamenti in cartellone esplora ogni sfaccettatura della musica attraversando epoche e stili. Venerdì sera protagonisti i fiati insieme al pianoforte, con cinque virtuosi artisti italiani: Pietro De Maria, pianista di ricercata duttilità e di solidità stilistica, insieme all’oboista Francesco Di Rosa, il clarinettista Alessandro Carbonare, il fagottista Andrea Zucco e il cornista Guglielmo Pellarin, già tutte prime parti dell’orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma.

L’ensemble ha eseguito i Quintetti di Mozart e Beethoven, programma di raro ascolto ma di notevole impatto emotivo attraverso l’intrigante accostamento timbrico del particolare organico immaginato dal genio salisburghese. Un repertorio che ha messo in luce sia il talento dei singoli musicisti sia l’espressività del gruppo. La serata, che nel pubblico ha annoverato diversi artisti oltre agli appassionati, è stata l’occasione per promuovere anche il Monteverdi Festival, che dopo la recente presentazione nella Capitale prenderà il via nella città del Torrazzo a giugno.
Il servizio di Federica Priori

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...