"Perfetti Sconosciuti"
di Genovese al Ponchielli

Paolo Genovese firma la regia di Perfetti Sconosciuti, in scena al Teatro Ponchielli il 18 e 19 marzo (ore 20.30), suo primo lavoro teatrale. Lo spettacolo, che nasce dall’omonimo cult cinematografico del 2016 e ha collezionato un’infinità di premi: tra questi, due David di Donatello, tre Nastri d’argento, un Globo d’oro e quattro Ciak d’oro e che ha avuto anche decine di versioni in tutto il mondo, è una commedia corale sui sentimenti e le relazioni umane e affronta una pluralità di temi e sfumature specchio della nostra contemporaneità. Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di Perfetti sconosciuti.
Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?
Eva e Rocco, sposati da anni, ma in crisi, decidono di organizzare una cena a casa loro, invitando alcuni loro amici di vecchia data: Cosimo e Bianca, novelli sposi che desiderano fortemente avere un figlio; Lele e Carlotta, anche loro in forte crisi matrimoniale, sposati da dieci anni e con due figli; Peppe che aveva promesso di presentare agli amici la sua nuova compagna Lucilla, la quale tuttavia non ha potuto prendere parte alla cena.
Eva decide di proporre un “esperimento sociale”: mettere i propri cellulari sul tavolo e far sapere a tutti il contenuto di ogni messaggio o telefonata ricevuti nell’arco della serata.Nonostante un’iniziale riluttanza, alla fine tutti decidono di partecipare. Quello che doveva essere un semplice gioco si trasforma ben presto in un paradossale tour de force di equivoci e segreti inconfessabili che vengono alla luce, scatenando il caos all’interno della casa.
Fino a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”. Oppure no?