Cronaca

Controlli straordinari: arresti,
denunce e 406 persone identificate

Continuano i controlli straordinari delle forze dell’ordine volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblici, con il contrasto di fenomeni come furti in appartamento e truffe. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona è entrato in azione nel pomeriggio del 18 marzo, con l’impiego di 22 pattuglie e ben 65 militari, alcuni dei quali in abiti civili, con particolare attenzione ai comuni di Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Casalbuttano, Gussola e Piadena.

Nel complesso, sono state identificate 406 persone, molte delle quali di interesse operativo perché già con precedenti di polizia a carico, e condotte verifiche su 218 veicoli. Sono stati controllati 14 locali pubblici tra bar e sale slot. Due persone sono state arrestate a Vescovato e a Casalbuttano, tre sono state denunciate perché irregolari sul territorio nazionale, tre sono state segnalate alla Prefettura per possesso di stupefacenti per uso personale, una patente è stata ritirata e un’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo.

Nello specifico, i Carabinieri di Casalbuttano hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio un uomo di 33 anni, residente in provincia di Piacenza e con precedenti di polizia a carico. Si aggirava armato di un coltello nei pressi di via Dante. Un militare della Stazione di Casalbuttano, libero dal servizio, è intervenuto immediatamente, qualificandosi e provando a disarmarlo.

Ma il 33enne, in stato di alterazione per avere abusato di bevande alcoliche, si è scagliato contro il Carabiniere, mettendogli le mani al collo e facendolo cadere. Pochi istanti dopo è giunta in supporto una pattuglia della Sezione Radiomobile di Cremona che ha bloccato l’esagitato e lo ha ammanettato. L’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma “Santa Lucia” e quindi comparso davanti al giudice per la direttissima, durante la quale l’arresto è stato convalidato ed il 33enne è stato condannato a 8 mesi di reclusione e rimesso in libertà.

I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno invece arrestato un uomo 51 anni, con precedenti di polizia a carico, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in sostituzione delle misure del divieto di avvicinamento alla ex moglie e dell’obbligo di firma, applicate nell’ottobre del 2023 e notificate all’uomo dai Carabinieri di Torre de’ Picenardi.

La ex moglie lo aveva denunciato per ripetuti e continui maltrattamenti, rivolti anche al suo nuovo compagno con condotte di violenza verbale e fisica e minacce, creando nella donna e nel nuovo compagno uno stato di ansia e paura. Nonostante i provvedimenti, il 51enne aveva ripreso la sua condotta pericolosa e, per tale motivo, è stato disposto l’accompagnamento in carcere, eseguito dai Carabinieri di Vescovato.

I militari delle Compagnie di Cremona e di Casalmaggiore hanno inoltre denunciato tre uomini per violazione delle norme sull’immigrazione. Due di loro sono stati controllati rispettivamente a Casalbuttano e Piadena e sono risultati irregolari sul territorio nazionale. Sono stati denunciati per violazione del testo unico sull’immigrazione e sono state avviate le pratiche per l’espulsione.

Invece, un terzo uomo straniero di 22 anni è stato fermato a Cremona in Corso Campi in possesso di 2 grammi di hashish, non mostrando ai militari alcun documento attestante la regolare presenza nel territorio dello Stato. E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle norme di ingresso e soggiorno ed è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.

Durante i controlli, i Carabinieri della Radiomobile di Cremona e della Stazione di Casalbuttano hanno segnalato alla Prefettura come consumatori di droga altri due soggetti. Il primo è stato fermato a Cremona in via Goito con mezzo grammo di hashish, mentre l’altro, di 20 anni, è stato fermato all’interno della stazione ferroviaria di Casalbuttano. Perquisito, è stato trovato in possesso di 5 grammi e mezzo di hashish. Lo stupefacente è stato sequestrato.

I Carabinieri di Piadena hanno proceduto invece al fermo amministrativo di un veicolo nei confronti di un giovane che, in possesso di foglio rosa, si esercitata nella guida, ma non aveva al suo fianco una persona in possesso di patente da almeno 10 anni. Oltre alla sanzione amministrativa, l’auto è stata fermata per tre mesi

I Carabinieri di Soncino, infine, hanno proceduto al ritiro di una patente di guida nei confronti di un uomo di 50 anni, residente in provincia di Bergamo, in possesso di patente straniera che non aveva proceduto a convertire entro un anno dal giorno dell’acquisizione della residenza in Italia. Per tale motivo, l’uomo è stato sanzionato amministrativamente e la sua patente estera è stata ritirata.

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