Ale, sgomento anche a Chieve:
"Era un ragazzo straordinario"

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L’improvvisa scomparsa del giovane Alessandro Costa ha davvero spiazzato la comunità di Cremona, di Chieve (paese in cui lui giocava a calcio) e ha lasciato un vuoto enorme, che, in queste ore, gli esperti stanno cercando di spiegare.
Alessandro si era trasferito al Chieve dopo una lunga militanza nella Sported Maris, con la quale aveva raggiunto da calciatore anche importanti successi. E con la Sported Maris, società del Maristella, aveva mantenuto forti legami, lavorando ancora all’interno del settore giovanile in qualità di tecnico dell’attività di base.
Nel frattempo, il Direttore Sportivo del Chieve, Attilio Cavalli, ha voluto condividere un breve ed emozionante ricordo per il suo difensore, arrivato quest’anno nel club di Prima Categoria cremasca, ma che in pochi mesi ha conquistato tutti con il suo sorriso, la sua genuinità e la sua bontà d’animo.
“Ci troviamo a dare l’ultimo saluto ad una nostra colonna portante – ha esordito Cavalli – in modo assolutamente inaspettato. Ale Costa è parte del cuore del Chieve ed è stato un ragazzo straordinario: un uomo vero, oltre che un grandissimo calciatore. Non ci sono parole in queste situazioni per descrivere una persona così speciale e così unica”.