Spettacolo

Applausi al Filo nel concerto
in memoria di Evelino Abeni

L’omaggio non poteva che essere in musica: martedì sera il teatro Filo di Cremona ha ospitato il concerto in memoria del compianto politico e melomane Evelino Abeni, scomparso lo scorso novembre all’età di 84 anni dopo una vita dedicata all’impegno civico e alla passione per l’arte dei suoni.

Abeni era un’icona della sinistra stimato al tempo anche dagli avversari, come ha sottolineato il Presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti introducendo l’evento, ma era al contempo un appassionato di melodramma che ha contribuito attivamente a diffondere nella città del Torrazzo organizzando conferenze e concerti nonché pubblicando saggi, come ha spiegato con affetto Roberto Codazzi.

Conclusi gli interventi iniziali, inclusi i saluti di Giorgio Mantovani e i ringraziamenti degli artisti, sono risuonate in sala le arie più celebri di Verdi, Mozart, Bizet e Puccini, nel concerto dell’Accademia di Canto Lirico della Società Filodrammatica Cremonese guidata da Nadiya Petrenko sul palcoscenico con il coro lirico Ponchielli-Vertova diretto da Loris Braga.

Il programma ha citato le opere più apprezzate da Abeni quali “Gli arredi festivi” da “Nabucco” e “Casta Diva” da “Norma”, tracciandone un ricordo anche musicale al contempo raffinato e popolare. Applauditi con vigore coro e solisti dal pubblico, che ha partecipato numeroso all’evento.

Il servizio di Federica Priori

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...